L’evento “Donne e Sport: ruoli e sfide nella società di oggi” è promosso dal Dirigente Scolastico professoressa Adele Vairo, in sinergia con il Dipartimento di Scienze Motorie e Sportive coordinato dai professori Luciano De Luca e Antimo Nero, con il contributo della Società Italiana di Storia dello Sport delegazione di Caserta ed il Comitato Nazionale Italiano Fair Play (CNIFP).
Una giornata di studio a cui prenderanno parte due testimonial dell’imprenditoria sportiva italiana ma, soprattutto, un incontro in cui si parlerà dell’importanza che lo sport ha avuto nel processo emancipatorio delle donne. Donne che racconteranno e che si racconteranno, donne che hanno fatto dello sport la loro professione in un evento in cui saranno presentati gli Atti della Siss “Donna e Sport nella Storia d’Italia”. Un’occasione per analizzare il rapporto tra moda e sport, ponendo il focus sull’influenza che quest’ultimo ha avuto nel design e nella produzione di attrezzatura, abbigliamento, calzature, materiale tecnico, destinati in maniera funzionale all’attività sportiva della donna.
All’incontro, moderato da Valeria Ciardiello, giornalista e conduttrice televisiva, interverrà Adele Vairo Dirigente Scolastico del Liceo Manzoni di Caserta, Antonella Stelitano consigliere del Comitato Nazionale Italiano Fair Play e membro della Società Italiana di Storia dello Sport, Dominga Lot arbitro internazionale della FIVB (Fédération Internationale de Volleyball), Lucia Morico medaglia olimpica di Judo Atene 2004. Inoltre ci saranno due imprenditrici sportive Francesca Pozzi presidente FP Studio, imprenditrice del settore fashion e activewear, Carla Pinarello presidente della T!nky Ladies Pinarello.
I giovani “Manzoniani” saranno, ancora una volta, protagonisti di una giornata in cui potranno ascoltare ed immedesimarsi in queste testimonianze di forza, di determinazione, di costanza, di caparbietà, di perseveranza, di resilienza, in un’incessante lotta per superare le differenze di genere che permangono nell’ambito dell’atletismo, soprattutto, nei ruoli decisionali della dirigenza sportiva.
L’idea di proporre una giornata di studio sull’emancipazione della donna nello sport ha come intento quello di far conoscere, alle giovani generazioni, la storia di tante donne sportive che si sono battute contro ogni pregiudizio e luoghi comuni per ottenere la stessa dignità e rispetto dell’uomo. Lo sport si fa promotore e Caronte per veicolare i principi della non discriminazione e del rispetto reciproco.