Si comunica che le associazioni ANA UGL, ASCI Confimpresa, AIARC, Fivag Roma, UPVAD, ARCA (Associazione Roma Commercio Ambulante) e Ass. Piazza Navona e San Giovanni, di concerto tra loro, nei giorni scorsi hanno notificato due distinte diffide al Sindaco di Roma Virginia Raggi, all’assessore al commercio Andrea Coia e ai Direttori del Dipartimento Commercio e di tutti i Municipi di Roma; così in una nota Ivano Zonetti, Angelo Pavoncello e Vincenzo Caiazzo, rispettivamente Presidente e Vicepresidente Nazionale e Presidente Onorario di ANA-UGL , l’Associazione Nazionale degli Ambulanti.
Li abbiamo diffidati, dal proseguire con il non rinnovo delle concessioni come richiesto dallo stesso Sindaco Raggi, e che nel caso continueranno nella violazione delle leggi nazionali e regionali, saranno perseguiti sia penalmente, sia amministrativamente e sia civilmente rispondendo con il loro patrimonio dei danni causati agli ambulanti di Roma, per risarcire sia gli ambulanti e sia i danni economici causati alle casse del Comune di Roma, sì perché verranno denunciati anche alla Corte dei Conti per danno erariale -continuano- i dirigenti nazionali Zonetti-Caiazzo e Pavoncello di ANA-UGL.
Inoltre, recentemente le stesse Associazioni hanno presentato al TAR del Lazio il ricorso contro i provvedimenti di diniego di rinnovo delle concessioni emesse sia dal Gabinetto del Sindaco di Roma, sia dal Direttore del Dipartimento Commercio e sia da alcuni Direttori di Municipi.
”Siamo pronti a combattere su tutti i fronti per il riconoscimento dei nostri diritti, sia nei tribunali che nelle piazze, ribadiamo ancora una volta la richiesta al Sindaco Raggi ed ai dirigenti di tornare ad applicare la legge nazionale che prevede il rinnovo automatico di 12 anni delle licenze, e qualora questo non accadesse nella prossima settimana, chiediamo di nuovo al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese di intervenire fermamente per far rispettare la legge.
Senza risposte la categoria unita che è ancora in agitazione, scenderà di nuovo in piazza” concludono Ivano Zonetti, Vincenzo Caiazzo e Angelo Pavoncello di ANA-UGL.