“La vicenda dei vaccini AstraZeneca deve far meditare la politica. Al momento è innegabile che non vi siano evidenze di relazione certa tra morti e vaccini, tuttavia permangono forti dubbi al punto che in tutta Europa le legislazioni statali non sono univoche. Come politico e medico, tenuto a salvaguardare esistenze, non posso accettare la tesi che sento ripete sul bilancio vite- benefici. Basta una sola, non sessanta, vita stroncata dal vaccino per obbligare ad una doverosa sospensione. Non ha senso l’obiezione che senza AstraZeneca si bloccherebbe il piano vaccinale, è possibile provare con altre case farmaceutiche. Non dimentichiamo del resto che AstraZeneca ha lavorato con fretta eccessiva per l’elaborazione del vaccino e che nel passato questa big pharma è stata al centro di casi poco chiari. Invoco a livello cautelativo una rapida sospensione della somministrazione dei vaccini AstraZeneca”.
Lo dice in una nota il Presidente di Unione Cristiana Domenico Scilipoti Isgrò
Maura Capuano