“Così come il governo ha compresso e comprime le libertà economiche, chiude le aziende e impone il coprifuoco ai cittadini in nome della pandemia, ora commissari Roma Capitale e tutti gli altri sindaci, a partire da quelli delle grandi città. Dal 16 aprile i sindaci sono politicamente abusivi e devono andare a casa.
A Roma in particolare il commissariamento va fatto anche per la vergognosa situazione del sistema dei rifiuti, di nuovo al collasso. Su questo tema non servono le multiutilities, tra società sane e società decotte come abbiamo sentito da qualche vecchio trombone statalista. A Roma va chiuso il contratto di servizio con Ama e va messa a gara la raccolta dei rifiuti frazionando i bandi ed il servizio di raccolta sul territorio.
Con i fondi del Recovery plan per Roma, anzichè monopattini e altre amenità vanno realizzati immediatamente 4 impianti per la chiusura del ciclo dei rifiuti, sul modello di Copenhagen. Produrre energia a impatto zero si può, per azzerare la Tari è per uscire dai falsi dogmi della sinistra e degli ambientalisti a 5 stelle che con le loro idee balorde e i loro tabù hanno, entrambi, sommerso di immondizia Roma”, questo è quanto ha dichiarato il presidente dei Liberisti Italiani e candidato sindaco di Roma, Andrea Bernaudo parlando, sull’onda di un palesato disagio dei cittadini romani, dell’enorme e mai risolto problema dei rifiuti della Capitale.
Roberto D’Amato