Chi non ricorda quella chioma “rossa” che ha fatto impazzire milioni di fan? Nel 2010 sulla sua pagina Facebook aveva scritto “Dopo cinquantadue anni di ininterrotta attività, migliaia di concerti e spettacoli teatrali sui palcoscenici di una buona metà del pianeta, dopo un centinaio di album incisi in almeno sette lingue diverse, ho deciso di mettere un punto fermo alla mia carriera di interprete dal vivo. Stavo lavorando all’album quando mi sono sentita malissimo, scoprendo poi a causa di diverse patologie, così sono stata ricoverata. Ho perso l’uso delle gambe e la memoria. Sono uscita dalla clinica che ho recuperato tutto, ma ho messo a dura prova la mia salute anche a causa della carriera. Per anni non ho avuto giorni di ferie, mai. E il mio corpo mi ha presentato il conto, a 71 anni”. A distanza di undici anni, una delle più grandi artiste italiane ci lascia.
Milva, all’anagrafe Maria Ilva Biolcati, si è spenta nella sua casa di Milano dove viveva con la sua segretaria Edith Meier e la figlia Martina Corgnati, critica d’arte avuta con il produttore Maurizio Corgnati. Dal 2009 era affetta da una malattia neurodegenerativa, che le aveva fatto perdere progressivamente l’uso delle gambe e la memoria.
Dotata di una voce da contralto, era soprannominata la “Pantera di Goro”, fu una delle protagoniste della musica italiana dagli anni sessanta. Molto popolare in Germania, si è esibita nei maggiori palcoscenici in tutto il mondo: dalla “Scala” al “Piccolo Teatro” di Milano, dallo “Châtelet” a “l’Opéra” di Parigi, dallo “Schauspielhaus” di Zurigo alla “Konzerthaus” di Berlino, dal “Concertgebouw” di Amsterdam alla “Suntory Hall” a Tokyo, fino alla “Camegie Hall” a New York.
Nella sua carriera cinquantennale, ha registrato un gran numero di brani, passando per generi molto diversi fra loro. Ha venduto oltre ottanta milioni di dischi in tutto il mondo, realizzando ben centosettantatré album in studio, live e raccolte.
Vista la sua grande produzione artistica le sono state riconosciute contemporaneamente delle onorificenze dalla Repubblica Italiana, Francese e Tedesca: Ufficiale dell’Ordre des arts et des lettres (Parigi, 1995), Ufficiale dell‘Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania (Berlino, 2006), Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Roma, 2 giugno 2007) e Cavaliere della Legion d’onore della Repubblica Francese (Parigi, 2009).
La vita di Milva nonostante avesse collezionato numerosi successi in campo artistico, lavorando con personaggi importanti in ambito artistico come Adriano Celentano, Gino Bramieri, David Riondino, Giorgio Strehler, Ennio Morricone, Vangelis, Enzo Jannacci e Franco Battiato, ha avuto una vita personale abbastanza travagliata. Il matrimonio con Maurizio Corgnati, padre della sua unica figlia, finisce dopo otto anni. Inizia poi nuove relazioni, come quella con Mario Piave che finirà poco dopo. Ci furono poi il filosofo Massimo Gallerani e l’attore Luigi Pistilli.
Il 23 aprile la pantera ha lasciato questa terra, ma l’artista continua a vivere in tutti i cuori che l’hanno amata.
Agostino Fraccascia