Oggi il Consiglio regionale del Lazio ha dato prova di un gran senso di responsabilità e attenzione verso le donne votando una legge di grande civiltà, quella sulla parità retributiva presentata dalla collega Eleonora Mattia, che voglio ringraziare per il lavoro svolto con grande passione e competenza, all’insegna del confronto e della condivisione”, afferma con soddisfazione Marco Vincenzi, presidente del Consiglio regionale. “Nel mondo del lavoro la differenza di genere genera ancora, purtroppo, disuguaglianze non solo retributive, aggravate soprattutto in questo periodo di crisi dato dalla pandemia Covid-19, dove a perdere il lavoro o a vederselo decurtare anche economicamente sono soprattutto le donne. Questa legge vuole rompere questi schemi e per farlo mette in campo strumenti utili ad affermare il rispetto del principio di parità retributiva tra i sessi, valorizzando le competenze delle donne, favorendone la permanenza, reinserimento e affermazione nel mercato del lavoro, senza rinunciare alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, passando anche per un’equa distribuzione delle responsabilità di cura familiare”, prosegue il presidente Vincenzi. “Altri segnali importanti sono rappresentati dalle regole per l’equa rappresentanza dei generi nell’accesso agli organi di amministrazione e di controllo degli enti strumentali, delle società controllate o partecipate dalla Regione e dall’istituzione con l’Anci Lazio della ‘Certificazione di equità di genere’ da assegnare ai Comuni identificati come virtuosi nella composizione delle giunte comunali. Oggi abbiamo segnato un passo in avanti per arrivare ad un modello di società che veda nel rispetto e nella valorizzazione della differenza di genere un’occasione di sviluppo sociale ed economico che contribuisce davvero alla ripartenza di tutti. Grazie a tutte le consigliere e i consiglieri di opposizione e di maggioranza che hanno reso possibile l’approvazione di questo importante provvedimento”, conclude Marco Vincenzi.
Arianna Calandra