Robotica, stampa 3D, internet delle cose, cyber security, big data e analytics; intelligenza artificiale, blockchain, realtà aumentata, sistemi di e-commerce, soluzioni per lo smart working, connettività a Banda Ultralarga. Sono solo alcune delle tecnologie definite dal Piano Transizione 4.0 e green oriented e previste dal nuovo bando della Camera di Commercio Viterbo “Voucher Impresa 4.0” 2021, rivolto alle imprese della Tuscia per ripartire di slancio nell’era del post Covid-19. Complessivamente lo stanziamento ammonta a 90mila euro e ciascuna delle imprese ammesse al bando potrà contare su un contributo massimo di 4mila euro fino al 60% delle spese ammissibili. Gli acquisti dovranno esser finalizzati a beni o servizi, abbattimento di oneri, consulenza, formazione . Tutte le spese possono essere sostenute a partire dal 1° gennaio 2021 fino al 90° giorno successivo alla data di comunicazione all’impresa del provvedimento di concessione. Le aziende della Tuscia avranno tempo dalle ore 8,00 del 28 maggio fino alle ore 21,00 del 28 giugno 2021 per presentare via posta elettronica certificata (camera.commercio.viterbo@vt.legalmail.camcom.it) la domanda di erogazione del voucher. Potranno beneficiare delle agevolazioni le singole micro, piccole e medie imprese purché con sede legale e/o unità locali nella provincia di Viterbo, costituite e/o denunciate in data antecedente la pubblicazione del bando e in regola con quanto previsto dai criteri di ammissione del bando (tutti i dettagli e il bando sono disponibili sul portale camerale: www.vt.camcom.it). “Veniamo da 15 mesi difficili- dichiara Domenico Merlani, commissario straordinario della Camera di Commercio Viterbo- in cui la digitalizzazione ha dimostrato di rappresentare un fattore decisivo per affrontare i momenti più critici, se non addirittura indispensabile per la sopravvivenza di tantissime realtà. Le stime degli analisti ci dicono che paradossalmente la pandemia ha indotto il recupero di 4-5 anni di ritardo sull’innovazione digitale. Basti pensare al ricorso allo smart working negli uffici della P.A. e in molte aziende, ai percorsi di Didattica a Distanza (DAD) attivati per milioni di studenti, all’acquisto di personal computer e tablet improvvisamente risalito, al boom dell’e-commerce che ha raggiunto numeri mai visti prima, al delivery e take way di ristoranti e pizzerie, all’utilizzo di piattaforme on line per riunioni a distanza e webinar. Questo significa che sta crescendo la consapevolezza che la trasformazione digitale è già diffusamente in atto e che l’appuntamento con l’innovazione tecnologica non è più rinviabile. Per questo confido che così come avvenuto negli ultimi quattro anni, in cui all’Ente camerale sono state presentate oltre 200 domande ed erogati circa 400mila euro in voucher per la digitalizzazione, anche questa edizione del bando possa registrare un’elevata adesione”
Arianna Calandra