Lo sciopero della raccolta rifiuti a Roma sia dei lavoratori dell’Ama che delle ditte in appalto è stato rinviato da oggi al 28 giugno.
I sindacati Fp Cgil di Roma e Lazio, la Fit Cisl e la Fiadel lo hanno comunicato al prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, in una lettera in cui hanno spiegato i motivi del differimento.
A partire dalla “riapertura dei tavoli aziendali che, seppur non ancora conclusi, hanno visto una ripresa del dialogo producendo però soltanto un preaccordo per il solo settore Cimiteriale”, si legge.
Un’altra ragione sta nelle “convocazioni imminenti dei tavoli su lavoro domenicale, settore cimiteriale e mobilità del personale, che tra la fine del mese di maggio e l’inizio del mese di giugno consegneranno un quadro più completo degli impegni aziendali”.
Poi la “prosecuzione, seppur a rilento, delle procedure assunzionali, che rappresentano- prosegue la missiva- una delle possibili soluzioni ad alcuni dei problemi aziendali oggetto della vertenza, primi tra tutti la crisi del settore cimiteriale e la questione del lavoro baricentrato sulla domenica”.
Quanto agli appalti “in attesa dell’esame congiunto sul nuovo bando per il servizio porta a porta per le Utenze non Domestiche”, Ama ha chiesto un approfondimento “ai propri uffici in merito alla nostra obiezione riguardante la mancata applicazione del contratto di settore, eliminata dai capitolati di gara”.
Infine l’attuale “situazione pandemica, per quanto meno preoccupante del passato, ci ha visti per senso di responsabilità impossibilitati ad effettuare le necessarie assemblee tra i lavoratori”