Da quanto anticipato dal Ministro Franco al Question Time ieri alla Camera e poi dal Ministro Giorgetti a conclusione dell’incontro con la Vestager, lo schema di accordo definito con la Commissione Europea per il nostro trasporto aereo è una resa. È una svendita del trasporto aereo italiano, la rinuncia ad un solido vettore nazionale, la rassegnazione ad una compagnia regionale a servizio di un grande vettore internazionale”. Lo afferma il deputato di LeU Stefano Fassina. “Pesante l’impatto sull’economia italiana in termini di dipendenza da vettori esteri per il turismo e l’export, prosegue Fassina. Devastante l’impatto sociale: circa 6000 licenziamenti. Segnato anche il futuro finanziario: a breve, diventerà evidente l’insostenibilità economica di una mini compagnia. Il Governo non ha il mandato e la legittimità per firmare un atto radicalmente in contraddizione con quanto indicato dal Parlamento. Tutto i gruppi parlamentari si pronuncino e chiedano l’audizione immediata dei ministri Franco, Giorgetti e Giovannini. Il Governo Draghi continua a marginalizzare il Parlamento su scelte politiche decisive per l’interesse nazionale”, conclude Fassina