Nei giorni scorsi una delegazione della Lega, rappresentata dall’On. Bordoni per Roma Capitale e dai consiglieri Cucunato e Tallarico per il Municipio IX Eur, ha fatto visita all’ex Villaggio Giuliano Dalmata nel Quartiere Giuliano Dalmata di Roma.
“Ad accoglierli il dottor Micich Direttore dell’Archivio Museo Storico di Fiume e per conto della Società di Studi Fiumani nel Lazio, la Prof.ssa Shurtzel Presidente della Sede provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmatia, la Dr.ssa Lauri Presidente dell’AS Giuliana ed il Dr. Zoia Presidente dell’Associazione Giuliano Dalmata nel Cuore Onlus. Alla visita presso le sedi istituzionali delle associazioni che storicamente hanno seguito e promosso il ricordo e la storia di tante famiglie italiane tristemente protagoniste della drammatica questione del confine orientale nell’immediato dopoguerra costrette ad abbandonare le loro case e le loro terre (e degli italiani uccisi nelle foibe dai partigiani titini ndr), è seguita una passeggiata nel Villaggio Giuliano Dalmata per apprezzare le sue bellezze e peculiarità storico-culturali e lo stato di realizzazione del Museo Diffuso. Una pausa in Piazza Giuliani e Dalmati per mostrare il progetto Famiglia e Ricordo con le sue preziose pietre intarsiate nel piazzale antistante la Chiesa di San Marco Evangelista e dedicate a famiglie ed illustri nomi protagonisti dell’esodo. La visita si è conclusa presso la sede della Associazione Sportiva Giuliana, la caratteristica baracca proveniente dal campo profughi di Padriciano (Trieste) dove furono ospitati i primi esuli giunti a Trieste. Dal 1968/70 fu trasferita alla A.s.Giuliana che ne ha fatto la sua sede. Unica baracca ancora intatta dal dopoguerra. La visita è stata l’occasione anche per segnalare lo stato di abbandono del Quartiere, soprattutto per l’assenza di manutenzione del verde e di interventi ricorrenti di pulizia e decoro. È stato un importante momento di condivisione e di riflessione sul tema che apre le porte alla prosecuzione nel tempo di una relazione fattiva e positiva di promozione e valorizzazione storico-culturale intrapresa negli anni trascorsi a livello istituzionale”
Il quartiere ha però chi ancora si adopera per il ricordo di queste persone, esuli ed infoibati, che vede una manifestazione annuale che si tiene il giorno 10 Febbraio, la giornata del ricordo, proprio li davanti alla lupa capitolina che gli esuli di Istria, Fiume e Dalmazia riportarono a Roma, che l’aveva donata alla città di Pola, e che fu aggiunta a quelli già esistenti nel 1972.
Francesca Romana Cristicini