Prosegue l’impegno della Regione Lazio per riconsegnare spazi culturali alla cittadinanza. Dall’esperienza unica dell’Associazione Filmstudio negli storici locali in via degli Orti d’Alibert a Trastevere, dove nascerà “Scena: Spazio, Cinema, Eventi e Nuove Arti”, presentato stamattina dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Scena è un centro di incontro e di scambio di idee che sarà dedicato al cinema, alla letteratura, alle arti, alla formazione, alla fotografia con una grande attenzione alla sostenibilità ambientale e sociale. Sarà animato da una programmazione intensa fatta di rassegne di cinema, rassegne tematiche sul fumetto e sul cinema di genere, masterclass, appuntamenti per i più piccoli, proiezioni dei film coprodotti grazie al bando Lazio Cinema International, presentazione dei festival di Cinema del Lazio, appuntamenti di formazione e di progetti con le scuole della Regione, mostre fotografiche e video arte.
In occasione dell’inaugurazione viene proiettato il film “The Rossellinis” di Alessandro Rossellini prodotto da B&B Film e distribuito da Nexo Digital alla presenza del regista; nella programmazione gratuita di giugno e luglio sono previste rassegne di Eleonora Danco e Susanna Nicchiarelli. Nella prima settimana ci sarà la rassegna di Daniele Vicari, con l’anteprima nazionale del suo ultimo film “Il giorno e la notte”, in onda su Raiplay dal 17 giugno. Saranno proiettati i film vincitori del bando Lazio Cinema International, oltre allo spazio dedicato agli incontri della Città Incantata e all’animazione, all’incontro fra Cinema e Poesia con i poeti del Trullo. Dopo l’estate sarà la volta delle rassegne d’autore e d’autrice di Margareth Von Trotta, Giuliano Montaldo, Massimiliano Bruno, Ferzan Özpetek, Costanza Quatriglio, Gianfranco Rosi, e gli incontri letterari in collaborazione con Aie, Adei, Cepell e Librerie di Roma. Tra le mostre da giugno a settembre Scena apre con quella dedicata al fumetto e alla Città Incantata, curata da Luca Raffaelli. La Città Incantata, meeting internazionale dei disegnatori che salvano il mondo, vive dell’incontro di artisti del fumetto, dell’animazione, dell’illustrazione e della street art a confronto con i loro diversi stili e universi. Questa mostra presenta le stampe dei disegni per le locandine delle diverse edizioni, i fumetti realizzati nelle residenze organizzate lo scorso anno e alcuni disegni e opere che gli artisti hanno realizzato nei giorni della manifestazione, interpretando in maniera diversa i temi della solidarietà e della pace. All’interno della mostra opere fra gli altri di Mark Osborne, Sio, Lrnz, Donato Sansone, Rita Petruccioli, Virgilio Vona, Eleonora Antonioni, Claudia Muratori, Zuzu, Martoz, Fabio Tonetto.
La Regione Lazio, nell’estate del 2019, ha riacquisito in via definitiva, la disponibilità del bene, ed ora – tramite la propria società in house LAZIOcrea S.p.A. che opera, fra l’altro, nel settore della cultura ed ha già maturato un significativo expertise nella gestione e valorizzazione di alcuni immobili regionali come il Castello di Santa Severa ed il WeGIL, quest’ultimo proprio a Trastevere – ha progettato un modello gestionale, per riqualificare l’immobile e salvaguardare, promuovere e valorizzare il luogo e il lavoro svolto. Il progetto di ristrutturazione è stato realizzato dallo Studio Lococo. Lo spazio di Scena è suddiviso in una sala Cinema e audiovisivi e uno spazio polifunzionale per incontri e presentazioni con una caffetteria. La prima sala ospiterà 70 posti a sedere di cui 2 posti per persone con disabilità, concentrando le sedute in un unico settore centrale con passaggi liberi tutt’intorno di 90 cm minimo. Lo spazio caffetteria sarà uno spazio fluido e modulabile che potrà così essere adibita a piccola Sala per Conferenze e Presentazioni, come presentazione di libri, sala per eventi, incontri culturali e laboratori didattici. La Regione Lazio non intende assolutamente disperdere il prezioso patrimonio materiale e immateriale né l’esperienza culturale ed artistica svolta nell’immobile nel passato, e si propone di preservarla e svilupparla, consentendone una sempre più ampia fruizione pubblica.
Scena avrà un comitato d’indirizzo gestito dalla Regione Lazio e LAZIOCrea e che vedrà coinvolti, per il momento, alcuni soggetti culturali: Associazione Filmstudio, Roma Lazio Film Commission, Officina Pasolini, Scuola Gian Maria Volonté, Fondazione Cinema per Roma, Luce Cinecittà, I.I.S.S. Cine-tv Roberto Rossellini, Anec, Anac e 100 autori. Tra i soggetti che saranno invitati a un lavoro comune: il Centro Sperimentale di Cinematografia, l’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, i Nastri d’Argento (Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani), la Cineteca di Bologna, Rai Cinema e Rai Movie, il Fondo Moravia, Doc.it – Associazione Documentaristi Italiani, Atcl, Aamod, la Fondazione Roma Europa, il Cinema Aquila, Alice nella città, realtà del territorio come il Municipio I di Roma Capitale, il Cinema Nuovo Sacher, la Casa Internazionale delle donne, il Cinema America, la Comunità di Sant’Egidio, la Comunità Ebraica di Roma e altre realtà che vorranno essere coinvolte.
Filmstudio, oggi più vivo e propositivo che mai, dopo 53 anni lascia la sua sede storica di via degli Orti d’Alibert 1/c, dove, nel corso degli anni, sono stati presentati circa trentamila film, dove gli schermi si sono illuminati e animati centomila volte, per promuovere il cinema indipendente, sperimentale e d’autore. La sua presenza rivoluzionaria e militante che ha fatto da apripista per gli altri cineclub romani e italiani e che ha dato impulso culturale a intere generazioni di cineasti e cinefili, oggi si trasforma in qualcosa di diverso. Il Filmstudio prende altre forme e altre strade.“Il Filmstudio muterà”, presagiva Bernardo Bertolucci in un’intervista nel 2015. Infatti, riparte dal suo luogo simbolo per trasformarsi in uno spazio di libertà itinerante. Libero e fiero nel segno della sua programmazione anticonformista. Il Filmstudio continuerà a programmare rassegne ed approfondimenti in tutta Italia. Sarà ospite di Festival e Cinema con cui negli anni ha avuto la possibilità di collaborare. E rimarrà in parte anche in questo spazio, grazie alla Regione Lazio che ha pensato per il Filmstudio la presenza al tavolo di coordinamento che gestirà i locali della nuova realtà denominata “Scena”, e dove il Filmstudio presenterà nei prossimi mesi propri progetti ed eventi.
di Marcello Strano