50 milioni per l’anno 2021 a favore di iniziative di mobilità sostenibile per i dipendenti delle aziende e delle pubbliche amministrazioni: è il fondo che il Consiglio dei Ministri ha istituito presso il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile a supporto di aziende, amministrazioni e istituti scolastici per ridurre la pressione sul trasporto pubblico e la conseguente esposizione di dipendenti e pendolari al rischio di contagio nella tratta casa-lavoro.
«Ci troviamo di fronte ad un’occasione importantissima e non possiamo che plaudere all’iniziativa messa in campo», commenta Gerard Albertengo, CEO & Founder di Jojob, il primo e più importante servizio in Italia che – tramite certificazione degli spostamenti in carpooling, con navette aziendali, a piedi e in bici e dello smart working, – offre alle aziende un sistema di welfare completo dal punto di vista della mobilità per rispondere alle esigenze dei pendolari che quotidianamente percorrono la tratta casa – lavoro. Secondo quanto riportato in Gazzetta Ufficiale, i fondi verranno erogati ad imprese, pubbliche amministrazioni e istituti scolastici che identificheranno un mobility manager e che predisporranno un piano di spostamenti casa-lavoro del proprio personale attraverso iniziative di mobilità sostenibile, inclusi carpooling, car-sharing, bike-pooling e bike-sharing.
«Per la prima volta vediamo un impegno concreto da parte del Ministero per aiutare i pendolari e valorizzare il carpooling ed altre forme di mobilità condivisa e sostenibile. Come Jojob siamo pronti a fare la nostra parte, anche supportando le aziende che intendono accedere alle risorse messe a disposizione». Fin dall’inizio della pandemia Jojob ha lavorato per sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica sull’importanza del carpooling come mezzo di prevenzione del contagio. «Il carpooling in sicurezza è uno strumento straordinario per le aziende: si realizza con facilità perché si base su infrastrutture già esistenti (le auto private dei dipendenti), permette di risparmiare denaro, ridurre le emissioni e il rischio di contagio rispetto all’utilizzo dei mezzi pubblici», spiega Albertengo.
Affinché il carpooling sia davvero in sicurezza, Jojob suggerisce un equipaggio di massimo due persone, sedute una davanti ed una dietro e dotate di mascherine, con l’invito a viaggiare con i finestrini abbassati, ad igienizzare con regolarità l’abitacolo e ad utilizzare le portiere alternate, per una maggiore sicurezza anche nel momento di salita e discesa. Inoltre, dai dati di chi utilizza il carpooling emerge come nel 70% dei casi gli equipaggi su Jojob siano già stabili: il contatto è quindi limitato sempre alle stesse persone, le stesse con cui magari si condivide poi l’ufficio.
Jojob è costituito da una piattaforma web e da un’applicazione mobile. Ogni utente, dopo aver scaricato l’applicazione Jojob Real Time Carpooling e essersi registrato potrà mettersi in contatto con altri pendolari e condividere l’auto nei tragitti quotidiani. Nel 2020 Jojob ha scelto di trasformarsi in una Società Benefit per sottolineare la sua mission di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera.
Alessia Di Domenico