“Osservatorio Regionale sui Trasporti del quale fa parte Legambiente Lazio tra gli altri, in una nota, commenta con soddisfazione le dichiarazioni dell’Assessore Regionale alla Mobilità Mauro Alessandri che indicano il rispetto del cronoprogramma che dovrebbe portare il primo luglio al passaggio della Roma Nord e della Roma Lido ad Astral e Cotral.
“Siamo certi, e sorveglieremo” afferma la nota “che il passaggio, come abbiamo sempre richiesto, non sarà solo “di bandiera” ma che esso porterà da subito ad un diverso approccio nella gestione delle due linee”. “Siamo però colpiti” prosegue l’ORT, “dal fatto che, annunciando il completamento del riparto del personale nessun cenno si faccia al destino della Roma – Giardinetti, una situazione che preoccupa il personale interessato così come i cittadini, stante anche che, nonostante le promesse, i tre chilometri sospesi della tratta restano tali a tutto danno dei residenti e dell’ambiente, nonostante sia ormai acquisito che lo stato dell’infrastruttura ne consentirebbe la riapertura in tempi brevissimi al di là dei progetti di lungo termine.
Anziché continuare ad assistere a scaramucce tra Regione e Comune di Roma avremmo voluto, come peraltro ci era stato prospettato, una maggiore trasparenza nel passaggio eventuale di quest’ultima linea al Comune, così come peraltro, a garanzia dei cittadini, nel percorso di affiancamento tra le aziende comunali e regionali”, conclude l’Osservatorio, che aveva anche sostenuto l’ipotesi di un periodo di commissariamento per tutte e tre le linee al fine consentire un passaggio meno dettato dalle scadenze (contrattuali ed elettorali) e che ponesse tutti al riparo da sorprese ulteriori sulle tre ferrovie, famose per inefficienza in tutta Italia e su cui continuano a tardare gli interventi programmati.