“Il dono del sangue è fondamentale per il funzionamento del sistema sanitario nazionale”.
Con queste parole, in un videomessaggio di saluto, il ministro della Salute Roberto Speranza ha aperto la cerimonia istituzionale dell’evento globale del World Blood Donor Day, la giornata mondiale dedicata ai donatori di sangue istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che quest’anno l’Oms ha affidato all’Italia con lo slogan ‘Give blood and keep the world beating”.
“La capitale d’Italia è in qualche modo il centro quest’anno delle celebrazioni per la giornata mondiale dei donatori di sangue- ha affermato Speranza- E’ un appuntamento veramente importante, fondamentale, a cui partecipano persone di tutto il mondo e che prova a lanciare un messaggio molto forte a tutti. I servizi sanitari nazionali, l’assistenza negli ospedali, la cura, il farsi carico dei problemi delle persone, è veramente l’attività più importante, che le istituzioni devono difendere, rilanciare e tutelare con ogni loro iniziativa”.
Un plauso all’Italia è arrivato anche da Mariângela Batista Galvão Simão, Assistente del Direttore Generale dell’Organizzazione Mondiale della Salute, in video collegamento da Ginevra. “L’Oms ha una visione per cui ogni paese dovrebbe avere una fornitura di sangue sicura e adeguata, e in cui ogni persona nel mondo dovrebbe avere accesso a prodotti sicuri del sangue dove e quando ne ha bisogno. L’Italia ha implementato un sistema di successo per raggiungere l’autosufficienza basato sulla donazione volontaria di sangue e plasma. Voglio congratularmi con l’Italia per questo traguardo e apprezzo molto l’impegno del Ministero della Salute e del Centro Nazionale Sangue per promuovere la donazione volontaria e non remunerata e l’autosufficienza nei prodotti del sangue nell’agenda globale”.
“Donare sangue- ha ricordato il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro- è un atto di generosità e di attenzione all’altro. Un po’ quello che ci ha insegnato questo Covid, possiamo uscirne, possiamo superare queste crisi quando ognuno di noi fa il meglio, si rende disponibile e facendo questo garantisce una miglior salute a tutta la comunità”.
“Ogni anno le donazioni di sangue volontarie e non remunerate salvano la vita di milioni di persone nel mondo- ha ricordato il presidente della Croce Rossa Internazionale Rocca- A causa del Covid sono diminuite, per questo dobbiamo usare la Giornata Mondiale per sensibilizzare su questo tema”.
Il direttore del Centro Nazionale Sangue Vincenzo De Angelis ha consegnato dal una targa alla Polizia di Stato come riconoscimento per l’attività sulle donazioni. “A noi piace la polizia solidale- ha affermato ritirando il riconoscimento il Vice capo vicario della Polizia prefetto Maria Luisa Pellizzari- contribuiamo alla donazione del sangue mettendo a disposizione i nostri mezzi e le nostre strutture, ma anche i nostri uomini.
Voglio ricordare un episodio di questa estate: subito dopo il lockdown c’era un momento di difficoltà nella raccolta, così abbiamo organizzato una donazione massiva nelle nostre scuole e tutti i nostri giovani hanno donato con generosità”.
L’evento proseguirà oggi alle 21 con un concerto, sempre dal palco dell’Auditorium di Roma. Sono previsti interventi della cantautrice franco-indonesiana Anggun, della Banda della Polizia di Stato che eseguirà un tributo a Ennio Morricone e un tango di Astor Piazzolla, di Ron e della cantante e influencer Cecilia Cantarano, testimonial del progetto ‘Le note del dono’. Durante la serata verrà eseguita anche la canzone “Come una regina aspetta il suo Re”, scritta da Ines, una ragazza di 14 anni purtroppo scomparsa lo scorso ottobre, mentre era in attesa di un trapianto. Alle 21.30 il Colosseo verrà illuminato di rosso con il logo della giornata, con la collaborazione di Acea e il supporto tecnico di Areti. Il 15 giugno la gestione dei donatori e della risorsa sangue e le insidie rappresentate da un’emergenza tanto globale quanto imprevista come la pandemia di Covid-19 saranno alcuni dei temi trattati nell’incontro che riunirà esponenti della comunità scientifica di cinque continenti, che saranno chiamati a confrontare le loro esperienze sul campo per fronteggiare una sfida che accomuna tutto il mondo.
Tutte le iniziative possono essere seguite in streaming sul sito wbdd2021.com.
Arianna Calandra