“Ho una compagna fidata, da sempre, si chiama malinconia. Le ho dedicato una canzone, perché se lo merita e perché così ogni tanto la posso lasciare a casa. Così io esco, e finisce che magari sono pure felice”, dice Platìni nel presentare il suo nuovo singolo che si intitola Malimalinconia, una hit estiva dal sapore malinconico ma anche una canzone aperta, in bilico tra la tendenza a rimuginare tra i ricordi e la voglia di ballare senza pensieri lasciandosi il resto alle spalle, tra la tensione del farsi mille domande e la pulsione a godersi tutto, qui e ora.
“Non è una canzone triste, ma parla di grandi e piccole felicità, di quei momenti di rivelazione in cui ci si rende conto di stare bene. E sì, ovviamente, parla anche della malinconia, quella dal gusto un po’ dolce, che un po’ fa male e coccola un po’“, aggiunge l’artista e produttore musicale che ama definire se stesso una persona che vive costantemente tra la voglia di fare lo scemo e la voglia di essere preso molto serialmente per quello che pensa.
Andrea Calandra