Fabio Mancini non ha di certo bisogno di presentazioni. Il modello italiano più famoso, apprezzato e stimato al mondo ha raggiunto un altro prezioso e importantissimo traguardo con la prestigiosa maison diretta dal re della moda, Giorgio Armani. Noi di PaeseRoma.it l’abbiamo intervistato in esclusiva per voi. Il top model italiano affronta anche tanti altri argomenti: dalle vacanze estive 2021 al fenomeno dell’anoressia, dalla sua vita sentimentale al rapporto piuttosto travagliato con i suoi genitori fino alla sua passione sfegatata per l’Inter.
Ciao Fabio Mancini, come stai vivendo questo periodo di pandemia? Ha influito sul tuo lavoro?
Non è stato facile, ma stiamo uscendo piano piano da una situazione che è stata complicata per tutti. Fortunatamente sono stato fra quei privilegiati che anche durante la pandemia ha lavorato, facendo tanti tamponi in ogni viaggio e in ogni parte d’Europa.
Che cosa ti auguri per l’estate? Dove la trascorrerai?
All’inizio dell’estate andrò direttamente da mio nonno e mio zio, al sud, a Castellaneta in Puglia. Amo ripercorrere quei vicoletti del paese vecchio dove da bambino giocavo e passavo ogni estate. Per la fine invece dell’estate andrò un po’ a riposarmi fra le montagne di Acerno, un altro paesino che amo sui monti piacentini.
Hai raggiunto un altro traguardo incredibile con Armani: 11 anni consecutivi per un totale di 22 stagioni e oltre 50 sfilate…
Sì, per me è un grande orgoglio aver raggiunto questo record. Sono davvero felice.
C’è una persona che vorresti ringraziare in particolar modo?
Dopo tanti anni non ci sono parole e gesta che possano ringraziare le persone che mi sono state sempre al mio fianco, nei miei momenti un po’ più delicati, ma soprattutto un uomo che mi ha cambiato la vita, dandomi uno spiraglio di luce in un giorno di 12 anni fa dove non credevo più nella bellezza della vita. Un grande grazie a un uomo che forse non leggerà mai queste parole qui, ma che ogni volta quando mi vede scendere in passerella, posso dargli la certezza di avere al suo fianco, oltre che un semplice modello, la sicurezza di una persona pulita, sincera e che ama quello fa. Un infinito grazie, maestro Giorgio Armani.
Il mondo della moda è davvero inclusivo?
Ci lavoro da quasi 11-12 anni ormai e per me rimane un lavoro. Chi segue la moda sa che è un mondo fantastico fatto di menti e geni eccezionali, ma spesso eccessivi. Sta sempre a te decidere in che modo affrontare le situazioni, anche nella moda.
Che cosa pensi del fenomeno dell’anoressia? E del body shaming?
Purtroppo è un problema importante. Tante persone seguono le varie diete online e i vari “idoli” sui social network quando in realtà tanti non hanno una sana e corretta alimentazione e spesso sfociano in queste problematiche serie. Bisogna aiutare, perché spesso sono più problematiche legate alla psiche, che sfociano poi in un problema fisico.
Quanto e come è cambiato il mondo della moda negli ultimi anni?
Molto, è diventato più digitale, un po’ più freddo ma sono sicuro che presto torneremo alla normalità.
Tra i colleghi, chi reputi un vero amico?
Ne stimo tanti, soprattutto la generazione di giovani italiani che da anni piano piano si stanno facendo valere. Da anni ormai ho sempre cercato di portare la bandiera da solo o con qualche altro collega, nel mondo con grande orgoglio, ma sono sempre più convinto che i modelli italiani si stanno sempre più facendo apprezzare.
È difficile proteggere il tuo privato e i sentimenti?
Per me no, basta volerlo. Io tutelo al massimo la privacy di chi mi scrive sui social, di chi mi vive nella vita reale e soprattutto di chi condivide con me delle emozioni e sentimenti. Si tratta semplicemente di rispetto, cosa che non fanno più in molti purtroppo.
Hai una routine di bellezza?
Uso da mesi questi prodotti che sono magnifici, Rhea cosmetics, dove sono ambassador e testimonial insieme alla mamma di Chiara Ferragni, Marina Di Guardo e vi posso assicurare che sono fantastici. Amo tutto il progetto e me ne sono innamorato da subito. Mi piacciono tantissimo i valori, l’etica del lavoro e soprattutto il rispetto dell’ambiente… e noto davvero la differenza sulla mia pelle.
Sei un grande tifoso dell’Inter. Quest’anno ha vinto lo scudetto. Te l’aspettavi?
L’anno scorso siamo andati vicini alla Coppa, perdendo la finale e quest’anno abbiamo vinto lo scudetto in modo meritato. Speriamo continui così…
Cosa ti manca nella vita?
Sono molto fortunato e penso che la vita mi abbia regalato tanto e ne sono debitore, ma spesso penso a quanto sarebbe stato bello condividere questi momenti con una famiglia unita, un padre e una madre, cosa che purtroppo mi è sempre mancata. Spero un giorno di poter dare ai miei figli quello che i miei genitori non sono stati in grado di fare con me… e di amarli più di ogni altra cosa.