Roma, lunedì 12 luglio dalle ore 10.30 alle ore 13.30, presidio alla Prefettura di Roma in Via Quattro Novembre 119/A.
Così il comunicato: “ fino al 17 luglio Madri in Rivolta in presidio davanti alle Prefetture in decine di città italiane. Madri in Rivolta, rete di collettivi, comitati e associazioni attive in tutto il territorio nazionale, da lunedì 5 a sabato 17 luglio è in presidio davanti alle Prefetture di tutta Italia per dire no ai prelevamenti forzati di minori ed alle imposizioni violente sulla vita di donne e bambine/i prodotte dall’applicazione della legge 54/2006, e per consegnare un Appello rivolto al Presidente del Consiglio ed ai Ministri dell’Interno, della Giustizia, del Sociale.
Queste le motivazioni delle organizzatrici: “Abbiamo scelto questa modalità di attivazione e di protesta per rivolgere un monito forte al Governo, che deve rendersi parte responsabile nel fermare l’orrore di allontanamenti coatti di bambini amati, curati, che desiderano soltanto restare a casa loro, dalle loro madri protettive ed adeguate. Chiediamo in particolare alla ministra dell’Interno che verifichi la legittimità dell’operato delle FFOO, che conducono in modo anche violento gli allontanamenti coatti in assenza di qualsiasi rischio per il benessere e la sicurezza die minori, anzi ledendo quel benessere e quella sicurezza che dovrebbero essere il ‘supremo interesse’ dell’azione collettiva. Individuiamo infatti nella legge 54 del 2006, in particolare il primo comma del primo articolo, su bigenitorialità e affido condiviso, la causa della reintroduzione e legittimazione del principio patriarcale della Patria Potestà, cioè del potere potestativo genitoriale, rendendo un diritto (o maggiore interesse astratto e a priori) l’accesso a quelle che sono relazioni naturali dei bambini con i genitori e le famiglie di origine e per antonomasia libere, ma che paradossalmente viene perseguito anche contro la loro volontà attraverso l’uso della forza pubblica”.
Il primo presidio si è tenuto a Venezia, seguito da quelli a Pisa, Firenze e Reggio Emilia. Lunedì 12 luglio sarà la volta di Roma, martedì 13 Napoli, giovedì 15 Bologna. L’elenco è in aggiornamento: a queste potrebbero aggiungersi altre città.
Le organizzatrici: Collettivo Donne In-Curanti, MaternaMente, MovimentiAMOci Vicenza, Comitato Madri Unite”.