La Riforma Cartabia, la responsabilità dei Magistrati, i soprusi subiti dai cittadini. Questo e molto altro sarà al centro del Convegno “Legality and Justice Day” Il “Comitato Gev” (Comitato Giustizia e Verità), una realtà che fa capo ad un gruppo di cittadini ed operatori del Diritto, impegnati nella denuncia delle malefatte in ambito giudiziario. Relatore del Convegno è Carlo Taormina, avvocato, giurista, accademico, politico ed ex magistrato, che sarà affiancato da personaggi del calibro dell’avvocato Gerardo Mariano Rocco di Torrepadula e di suor Anna Monia Alfieri, considerata una paladina della lotta per il diritto all’istruzione.
nostro obiettivo – afferma Il presidente – è dare un supporto anche agli operatori del diritto onesti perché sappiamo che ci sono. Nel caso Palamara, ad esempio, hanno sollevato la testa 67 magistrati che scrivendo hanno chiesto di porre urgente rimedio al sistema correntizio, perché non vogliono essere identificati nel calderone dei corrotti.
Il Comitato Gev fa presente che la struttura nasce per denunciare le malefatte in ambito giudiziario dove nessuno ha mai controllato i controllori e dove molte situazioni vengono insabbiate.
Riteniamo – dichiara il Presidente del Comitato Gev Cosimo Cantatore – si debba tener conto che la riforma della Giustizia, di cui tanto si dibatte in questi giorni, porga attenzione ai tantissimi casi di cittadini che hanno subito e subiscono ogni giorno le conseguenze dei comportamenti anomali di alcuni magistrati. Comportamenti che, ad onta delle denunce penali e degli esposti a livello disciplinare, non trovano sanzione se non nei casi più gravi ed eclatanti, in quanto, come noto, le decisioni sulla responsabilità civile, penale e disciplinare dei Magistrati spetta ad altri magistrati. Questo è uno degli aspetti che la riforma non dovrebbe assolutamente trascurare: i Giudici onesti, capaci e dediti al proprio lavoro