A Roma continuiamo a pagare una tassa, anzichè una tariffa, per un servizio che non viene svolto. Nessun candidato a sindaco di Roma ha il coraggio di fare quel che serve, o per motivi ideologici o per mantenere le clientele dei partiti che li sostengono. Noi, invece vogliamo chiudere il contratto con AMA e fare 5 bandi internazionali per la raccolta.
Dobbiamo usare i soldi del ‘Recovery Roma’ e creare sinergie con le più importanti aziende del settore per installare 4 impianti a impatto zero sul modello di Copenaghen nei 4 punti cardinali della Capitale. Impianti amici dei romani che siano in grado di produrre energia e azzerare la TARI, una tassa iniqua che va abolita, perchè è solo un’odiosa patrimoniale”. Lo dice Andrea Bernaudo (Liberisti italiani), candidato a sindaco per la Capitale.
Arianna Calandra