“Auspichiamo che dopo aver smesso di darsi la colpa vicendevolmente il Campidoglio a guida cinque stelle e la Regione Lazio a guida PD trovino una soluzione per scongiurare la chiusura di cinque stazioni della tratta Roma-Lido ossia Porta San Paolo, Basilica San Paolo, Stella Polare, Castel Fusano e Cristoforo Colombo.
Ciò comporterebbe un disagio notevole sulla vita delle persone e soprattutto su quella di migliaia di pendolari che ogni giorno la utilizzano per andare a lavoro. È inaccettabile”. Lo dichiara Francesco Figliomeni consigliere di Fratelli d’Italia e vicepresidente dell’Assemblea Capitolina.
“A ciò si aggiunga che, oltre al danno – osserva l’esponente Fdi – vi sarebbe la beffa del rischio concreto di creare assembramenti sui bus e nelle banchine delle stazioni nei giorni in cui continuano a crescere i casi di contagio da Covid-19.
È dal primo luglio scorso che vi è questo disservizio di avere a disposizione quotidianamente solo 4 treni, un numero ridicolo per una delle infrastrutture più utilizzate nel Lazio, ed è assolutamente necessario che si trovi al più presto una soluzione.
Sono cinque anni che assistiamo, a cominciare dai rifiuti, allo scarica-barile tra i due Enti con il risultato che il trasporto su questa tratta è da terzo mondo e la città è sommersa di rifiuti.
È necessaria una rapida e soprattutto risolutiva risposta alle esigenze dei pendolari e, al tempo stesso, dei cittadini che vogliono utilizzare questo mezzo di trasporto per recarsi al mare senza utilizzare la macchina al fine di non rimanere imbottigliati nel traffico.
I cinque Stelle, tra l’altro, hanno aggravato la situazione traffico con le piste ciclabili che, oltre ad essere state sonoramente bocciate dal MIT, hanno comportato un restringimento della carreggiata con un aumento esponenziale dell’inquinamento”.