First Time: The Time for All but Sunset – Violet, scritto e diretto da Nicolaas Schmidt, sarà proiettato il 10 agosto in anteprima mondiale al Locarno Film Festival 2021 nella sezione Pardi di domani: Concorso internazionale. Il film sperimentale tedesco porta lo spettatore in un viaggio su un treno della linea circolare. In questa storia d’amore minimale lo sguardo fuori dalla finestra sulla metropoli, la colonna sonora del film e due adolescenti solitari sono condensati in una critica sociale. First Time è prodotto da Ettg Film & Doppelte Unendlichkeit con il supporto di Filmförderung Hamburg Schleswig-Holstein.
Una storia di due ragazzi che si incontrano casualmente su un treno, quando qualcosa si evolve da questo incontro: non molto eppure tutto. Il treno va di stazione in stazione con la luce che cambia, fuori e dentro il vagone. Passeggeri e protagonisti sono circondati da rumore e musica: sguardi, silenzio, una famosa tavoletta di cioccolato da scartare, un sorso della bibita più famosa del mondo. Attraverso la finestra, il tramonto e la notte sono interrotti da tunnel, piattaforme, cartelloni pubblicitari e facciate. Quando il treno supera la fermata iniziale, la linea temporale dell’amore diventa un cerchio come il treno della linea circolare.
La componente chiave del design cinematografico non è il dialogo ma una sequenza di brani musicali che organizzano lo spettacolo in una playlist i cui componenti sono intrecciati. Il film unisce immagine e musica in un modo unico: il rapporto è reciproco entrambi lavorano l’uno attraverso l’altro. Il lavoro di Nicolaas Schmidt trasforma l’ordinario in artificiale attraverso procedure estetiche come la riduzione radicale, i rallentamenti o la ripetizione, alterando così i nostri modi di percepire e comprendere il mondo. La sua interpretazione dell’arte del film non è comprenderlo come un contenitore di informazioni politiche, ma piuttosto considerarne la forma, la produzione e la ricezione come modi per praticare nuove modalità di percezione.
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di Marcello Strano