Mascherine e vaccini per la riapertura delle scuole a settembre.
«La comunità scientifica dice che i vaccini sono sicuri per la popolazione dai 12 anni in sù – ha affermato il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l’emergenza Coronavirus, intervenuto alla trasmissione Morning News, su Canale 5 –. Dobbiamo riaprire le scuole, è un imperativo categorico. La scuola in presenza fa bene allo sviluppo sociale dei bambini».
Sulla stessa linea la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti che, alla trasmissione Agorà ha detto che quasi sicuramente la scuola «ripartirà con le mascherine, perché siamo ancora in una situazione che richiede prudenza». Il governo vuole superare in modo definitivo la Dad: «È questo l’impegno», aggiungendo che «Considereremo seriamente all’interno del governo l’ipotesi dell’obbligo vaccinale per chi lavora nella scuola che ha una grande responsabilità».
«La vaccinazione dei nostri ragazzi è un’arma straordinaria per difendere le scuole – ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza–. È chiaro che dovranno assolutamente vaccinarsi tutti quelli che lavorano nelle scuole ma sarà anche importante avere una percentuale di studenti in età vaccinabile che sono vaccinati. Dobbiamo affidarci alla scienza: sono contro all’idea di una scontro di civiltà, dobbiamo dialogare. Le scuole devono essere la priorità assoluta, le prossime giornate sono decisive perché dentro al Governo abbiamo bisogna di completare il confronto. Ascolteremo bene i nostri scienziati e tecnici. Dobbiamo trovare le soluzioni più adeguate, penso che la campagna di vaccinazione sia e resti l’arma fondamentale. Dobbiamo capire come questo principio si traduca in un intervento concreto. Credoche nessuna opzione possa essere esclusa. Dobbiamo tenere tutte le opzioni in campo».
Alessandro Ungaro