Roma, 29 lug – (Nova) – “Siamo estremamente soddisfatti per il fatto che la commissione Affari sociali della Camera abbia approvato definitivamente la proposta di legge sui defibrillatori automatici esterni (Dae) che introduce una sorta di “immunità” per chiunque utilizzi questi strumenti salvavita”.
Lo dichiara in una nota Francesco Figliomeni vice presidente dell’Assemblea Capitolina e responsabile nazionale delle politiche sociali di Fratelli d’Italia.
“Questo provvedimento prevede novità rilevanti per rafforzare il primo soccorso in caso di arresto cardiaco, come l’obbligo dell’introduzione a scuola dell’insegnamento delle manovre di rianimazione cardiopolmonare, l’obbligo per le società sportive professionistiche e dilettantistiche di dotarsi di defibrillatori, nonché la previsione di uno specifico fondo per la diffusione nei prossimi cinque anni dei Dae in luoghi molto frequentati come aeroporti, stazioni ferroviarie, porti, scuole e università e sui mezzi di trasporto, tutte proposte che il sottoscritto ha avanzato ripetutamente in questi anni.
Se a livello nazionale siamo molto soddisfatti di questa legge e auspichiamo che si arrivi a un’applicazione rapida ed efficace del provvedimento attraverso, per esempio, l’introduzione di criteri uniformi per la diffusione dei Dae nei luoghi pubblici e negli impianti sportivi, a livello locale rimane la grande amarezza perché Roma Capitale, nonostante l’approvazione all’unanimità della delibera 120/2018 su Roma Cardioprotetta di cui mi onoro essere l’estensore, dopo quasi 4 anni ancora non ha impiegato i fondi per allocarla. E dinanzi a 60mila casi di arresti cardiaci ogni anno in Italia, con una sopravvivenza media del 8 per cento, questa inerzia dell’amministrazione Raggi non è più accettabile. Confidiamo che con l’assestamento di bilancio, che stiamo discutendo in Aula in questi giorni, questa ennesima vergogna grillina possa finalmente essere superata”. (Com) NNNN
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