“Qualità, sostenibilità, resilienza: sono i protagonisti del Rome Bridal Fashion Week 2021, il primo b2b del comparto wedding in presenza nella Capitale, a partire dallo stop causato dal covid. Un settore che vale il 2,5% del PIL nazionale, duramente colpito dalla crisi, che oggi riparte da Roma: abbiamo tagliato il nastro di questa tre giorni dedicata alla moda sposa e ospitata da Fiera di Roma”. Così, su Facebook, l’assessora comunale al Turismo e ai Grandi Eventi, Veronica Tasciotti.
“Tra buyer selezionati e addetti ai lavori, sono in media 5.000 le presenze stimate per quest’evento che coinvolge brand nazionali e internazionali di livello- ricorda Tasciotti.
In quest’edizione, una novità importantissima: l’attenzione all’ambiente, la scelta responsabile di tessuti naturali, in un doveroso connubio fra etica ed eccellenza. La nostra Wedding Industry è un fiore all’occhiello del Made in Italy e del Made In Rome. Stilisti, sartorie e laboratori artigiani, location per eventi e alberghi, ristorazione e catering, imprese dell’intrattenimento, fotografi, videomakers e tutti gli addetti all’accoglienza cittadina: parliamo di oltre 80mila aziende impegnate nella filiera di settore.
Sono le persone che hanno costruito nel tempo l’eccellenza italiana, continuano a renderla impareggiabile e contribuiscono, con il loro impegno, anche al mercato nazionale del ‘wedding tourism’, che vede la nostra città fra le destinazioni preferite, soprattutto dagli stranieri. La priorità sono loro, la priorità è il lavoro. Ringrazio gli ideatori del Rome Bridal Week, Fabio Ridolfi e Andrew Lookman, per quest’evento così importante in termini d’indotto e occupazione, che simboleggia la ripartenza”.
Erica Lucia Noli