<<Il Dogma dell’ inoculazione potrebbe essere la ragione scatenante del sentimento di esclusione e conseguente tale, – dalla socialità – provato e vissuto da parte di molti cittadini?
Potrebbe riguardare la vita pubblica a tal punto da generare questo pesante numero (44%) di indecisi, che si astengono dal dibattito sull’elezione del futuro sindaco di Roma?>>
Queste le possibili motivazioni esposte da Michelangelo Letizia (“Democrazia del popolo”),in una conferenza tenutasi lunedì insieme a “Rivoluzione Animalista” entrambe nella lista di Sgarbi “Cambiamo Roma”.
Del resto il clima attuale è teso e delicatissimo con l’ormai evidente ricatto da parte dello Stato, che si completerà il 15 Ottobre, data in cui anche le parole <<l’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro…>>, crolleranno, il tutto per assicurare un massiccio convincimento di chi ancora non si è vaccinato.
Letizia rompe il silenzio, segnalando un problema non a livello tecnico-scientifico o medico, ma spirituale e umano. <<Gesù disse che ai figli degli uomini saranno perdonati tutti i peccati.
Se non vaccinarsi diventa un peccato, è corretto chiedere il perdono cattolico per chi non lo ha fatto? È corretto tentare un’appartenenza o si deve accettare un’esclusione definitiva per i non vaccinati?>>
Francesca Ruggiero
Ph Gianluigi Barbieri