L’ingegnere Ciro Scognamiglio in una intervista per ” restituire a Roma, Capitale d’Italia e della cultura del mondo occidentale, il suo ruolo religioso, storico, artistico, culturale.
L’intervista ai microfoni di Paeseroma, il link
LEGGI il programma per la città di Roma dell’ingegnere Ciro Scognamiglio – La Roma dei servizi -ING. CIRO SCOGNAMIGLIO PROGRAMMA PER ROMA
Obiettivi
Dopo decenni e decenni di malgoverno, di spreco di enormi risorse pubbliche e di mancanza assoluta di progettualità, è possibile e urgente pensare a Roma, come casa comune dei suoi cittadini, che così condividerebbe la loro umanità e fraternità. Esiste un solo modo per farlo: ricostruire, con pazienza e tenacia, un tessuto connettivo, un profondo senso di appartenenza e di partecipazione alla vita della città, che deve tornare ad avere un’anima.
Vogliamo Roma, Bene in Comune, una città più giusta. Con speranza ed entusiasmo. Favorire la possibilità che il cittadino operi per il benessere individuale e della sua famiglia, per il lavoro, l’impresa, l’artigianato, l’arte, lo spettacolo, la cultura, la salute, l’educazione, contro ogni forma di discriminazione, di violenza, di disagio sociale.
Il problema è inedito rispetto al passato e non è solo di natura tecnico-organizzativa. L’aspetto più inquietante è relativo alla crisi antropologica ed etica che viviamo. Sembrano smarriti l’orizzonte comune dell’esperienza umana, il senso condiviso dell’inviolabile dignità della persona, il tessuto delle genuine relazioni interpersonali, che si esprimono nella responsabilità verso gli altri e che danno senso all’agire umano.
Abitare a Roma è un privilegio. Dobbiamo meritarlo. Parlando il linguaggio della verità.
I tesori della città, ridotti a parcheggio sporco e caotico, rappresentano uno spettacolo indegno. Il museo a cielo aperto in cui viviamo deve tornare ad essere considerato il salotto buono di casa.
Vogliamo abolire la parola “periferia”. Preferiamo chiamarla città. Rendiamola tale. Potremmo ispirarci alla grande idea multicentrica, costruendo 7 città, come i colli di Roma antica. Sappiamo che esistono i problemi, che vanno studiati e affrontati, ricordando che in ogni azione occorre mettere al centro il diritto di chi abita la città.
Alcuni servizi e uffici funzionano bene, molti meno bene. Oggi, la tecnologia mette a disposizione risposte straordinarie, rispettose dei diritti del cittadino, dell’ambiente, della salute, della qualità della vita. Usiamo queste risorse e diamo le risposte ai bisogni dei cittadini.
Roma è sporca e spreca la risorsa rifiuti. Altrove, il ciclo della gestione dei rifiuti produce entrate. Nella nostra città, produce debiti da governare e profitti per le organizzazioni criminali. E’ necessario capovolgere questa logica perversa.
La mobilità. Ogni giorno due milioni di persone si muovono in auto, scooter e moto, autobus, metro, ferrovia, corriera; nessuno oggi sa veramente quali percorsi le persone facciano per andare a lavorare, studiare, divertirsi, e così via. Occorre studiarli a fondo e avere il coraggio di ridisegnare il trasporto pubblico sui percorsi delle persone. Occorre lanciare con decisione la campagna del trasporto elettrico, pubblico e privato, aprendo la strada a nuove opportunità.
Moltissimi sono i meno fortunati che hanno bisogno d’aiuto. Attorno a queste persone, vorremmo costruire una rete di protezione di servizi sociali pienamente dignitosi.
Vorremmo realizzare un piano per la realizzazione di impianti sportivi d’eccellenza internazionale (stadi, palasport), in particolare a livello calcistico; valorizzare il litorale, con la realizzazione di nuove strutture all’avanguardia e di impianti di purificazione delle acque; costruire opere per la salvaguardia e la bonifica del tratto romano del fiume Tevere e di ristrutturazione e di rafforzamento dei ponti costruiti su di esso, valutando anche il tiraggio dei nuovi mezzi pesanti; rendere la città decorosa, vivibile, ecosostenibile e green, con la realizzazione e la messa in funzione di mezzi pubblici, aventi come carburanti fonti alternative, per garantire l’impatto ZERO, l’istituzione di nuovi parchi e giardini pubblici e la valorizzazione delle strutture già esistenti.
Intendiamo promuovere e mettere in campo un grande sforzo collettivo, per restituire a Roma la sua dignità, che deriva dalla sua storia e dalla sua identità.
La Roma dei Servizi
Il programma è organizzato in cinque macro-aree d’intervento:
- Educazione Civica e Cultura
- Riforma dell’organizzazione comunale
- Interventi per la città
- Interventi per lo sviluppo economico
- Sicurezza
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