Un percorso didattico innovativo, che ha visto la partecipazione sempre più ampia di bambini e di classi e ha raggiunto in questo arco temporale 180mila bambini e 11mila classi. Un progetto che vive della sinergia pubblico-privato e della relazione costante tra istituzioni e impresa; un progetto che mette a sistema la formula vincente del volontariato di impresa, coinvolgendo lavoratori e collaboratori nelle attività didattiche e di supporto alle famiglie, suscitando così creatività e generosità di impegno”. La presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha inaugurato così, questa mattina, l’evento ora di futuro nella sala della Minerva. Un’occasione per presentare il progetto di Generali che si rivolge ai bambini per offrire loro opportunità formative, coinvolgendo insegnanti, famiglie, scuole e reti no profit in tutta Italia.
“Un progetto incentrato sull’elaborazione di una piattaforma digitale innovativa per la formazione di studenti, insegnanti e famiglie– ha detto Casellati- un progetto inclusivo e aperto alla società, in cui la collaborazione e il dialogo tra associazioni di volontariato, scuola e famiglia diventano il metodo di lavoro quotidiano. Ma ciò che più mi colpisce di questa pluriforme attività, oltre al suo valore didattico e pedagogico, è lo sguardo aperto e attento rivolto ai nostri bambini e ragazzi”. La presidente del Senato ha ricordato che i giovani sono stati “colpiti più di altri in quest’ultimo anno dagli effetti dell’emergenza sanitaria, sono stati privati di luoghi, di relazioni e di opportunità per la loro crescita e lo sviluppo della loro personalità. Ma nonostante queste difficoltà e questi grandi cambiamenti individuali e sociali- ha aggiunto- è stata straordinaria la loro capacità di affrontarli“.
“Proprio i risultati del vostro progetto ci dimostrano che i bambini hanno sviluppato una capacità di guardare la realtà con ottimismo, di aprirsi agli altri con fiducia, incontrando e valorizzando le diversità- ha sottolineato la presidente del Senato- E tutto ciò con un desiderio grande di abbracciare la realtà nella sua varietà e complessità. Desiderio che si manifesta anche in una grande sensibilità per l’ambiente e in una attenzione per gli animali e ogni essere vivente”. Ai bambini coinvolti nel progetto, è stato anche chiesto di immaginare la scuola del domani. “Una scuola tecnologica, una scuola attenta all’ambiente, una scuola accogliente, capace di valorizzare le potenzialità di ciascuno, una scuola fondata sulla partecipazione attiva di tutti, sia nell’apprendimento che nelle relazioni, una scuola che lavora in stretto collegamento con le famiglie, una scuola che diventa una vera e propria comunità di vita- ha detto Casellati- È dunque dovere nostro, dovere degli adulti e delle istituzioni, mettersi in ascolto dei bambini e dei ragazzi“.