Nel mese della prevenzione del tumore al seno nasce l’iniziativa “RemaRoma per la vita” dall’unione tra sport e salute. L‘evento sportivo di canottaggio ha l’obiettivo di riunire le eccellenze mediche nel trattamento dei tumori della mammella e di sensibilizzare sull’importanza della prevenzione delle patologie oncologiche e del ruolo dello sport nella riabilitazione delle pazienti operate.
Saranno dodici le squadre che parteciperanno all’evento. Queste saranno formate da pazienti e dottoresse (oltre 100 donne), in rappresentanza delle Aziende sanitarie del Lazio e degli ospedali di Roma navigheranno insieme sul Tevere fra ponte Nenni e ponte Cavour, passando sotto il ponte Margherita, dove l’evento verrà seguito dai cittadini. L’iniziativa, che si svolgerà sabato 16 ottobre dalle ore 14, ha il patrocinio di Asl Roma 1, assessorato alla Sanità della Regione Lazio, Coni, Società Italiana di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva, Federazione Italiana Canottaggio, Reale Circolo Canottieri Tevere Remo.
Gli equipaggi viaggeranno su imbarcazioni “8 iole” con a bordo una timoniera e il supporto di alcune canottiere professioniste. Queste le squadre in gara: Direttori generali donna delle Aziende sanitarie del Lazio; Azienda sanitaria San Giovanni Addolorata;Ospedale Fatebenefratelli San Giovanni Calibita Isola Tiberina; Policlinico universitario Agostino Gemelli; Sapienza Università di Roma; Università Campus Bio-Medico di Roma; Azienda sanitaria Sant`Andrea; Asl Roma 1 – Direzione; Asl Roma 1 – Ospedale San Filippo Neri; Asl Roma 1 – Centro Sant`Anna per la salute della Donna; Asl Roma 1 – Ospedale Santo Spirito in Sassia; Personalità di spicco delle istituzioni, della stampa e del mondo dello spettacolo.
“RemaRoma per la vita” si svolgerà in occasione del convegno “Tumore della mammella, cura, ricostruzione & sport”, che si terrà il 15 e 16 ottobre presso il Complesso Monumentale, Arcispedale Santo Spirito in Sassia, presieduto dal professor Giovanni Dal Pra, direttore della Chirurgia Plastica dell`Asl Roma 1, a cui parteciperanno medici, sportivi, rappresentanti delle istituzioni e della sanità regionale e nazionale. Due giorni in cui verranno approfondite le tematiche della diagnosi, cura e riabilitazione secondo il principio detto “excercise is medicine”, che punta ad restituire una donna guarita e in grado di riprendere tutte le attività della sua vita quotidiana, compreso appunto lo sport. Alcuni studi recenti dimostrano infatti che lo sport ha il potere di migliorare la prognosi post operatoria dei tumori della mammella.
Le imbarcazioni saranno tutte provviste di una bandiera con il nome dei team e la manifestazione sarà di grande impatto visivo. La gara verrà commentata in diretta per il pubblico da un giornalista-speaker. Dopo la competizione, dalle ore 17, avverrà la premiazione degli equipaggi con la presenza delle istituzioni e delle autorità.
Erica Lucia Noli