L’invito del noto avvocato romano che difende i bambini ‘sottratti dallo stato ai genitori di origine’ esorta tutti ad iscriversi al movimento Figli d’Italia Bambini nel Mondo
Roma, accade da tempo immemorabile a memoria di uomo che una quindicina tra Giudici e Pubblici Ministeri, uniti in corrispondenza biunivoca da interessi di un certo tipo, ma il numero risulta incerto per un vigoroso turnover, sono stati costretti per legittima difesa a sparare bordate di cannonate senza polvere da sparo ma caricate a suon di decreti, ordinanze, sentenze, contro mamme irrequiete affette da pericolose patologie che possono contaminare i figli, amati da padri sublimi nel loro essere infami, quali sindrome da eccesso di affetto, sindrome da effusioni alienanti, diabete da abbondanza di dolci carezze, gastroduodenite da eccesso di attaccamento al seno materno.
Prima della azione di fuoco a retrocarica, i Giudicanti si sono riuniti in Camera di consiglio e dopo una notte insonne tra crapule, partite di burraco e baccanali a sfondo propiziatorio, hanno deciso di dotarsi di un numero elevato di cartucce per non consentire a nessuna delle reprobe di salvarsi e poter poi testimoniare il falso e delegittimare l’opera di eroica bonifica effettuata dal pool a favore della violenza di genere e dal comitato di salute pubblica per gli aspetti civili secondo una giurisdizione ecosostenibile.
Dopo la mattanza di mamme affettive è stato aperto un fascicolo per atto dovuto, ma subito richiuso per assenza di elementi probatori. Anche sul piano mediatico il fatto non ha avuto risalto per sospetto sovranismo e populismo. Non ci sono dati certi sul numero di morti e feriti, ma all’ISTAT nun je ne po‘ fregà de meno.
Letta la dichiarazione di Letta, è stata data lettura al dispositivo che è stato letto stando a letto, mentre la motivazione ha confermato esserci stato un complotto tra sovranisti e populisti per cui è stato necessario fare “piazza pulita” (trasmissione ad contenuto di verità) delle mamme troppo affettive che si sospetta abbiano avuto contatti con i sovranisti. Fonti di intelligence sospettano che questi ultimi siano collusi con i figli delle mamme affettive, tanto che è stato aperto un altro fascicolo contro ignoti, ai quali è stato ordinato l’uso della mascherina e della distanza sociale.
Per la sparizione dei cadaveri è stato costituito un corpo di assistenti sociali che hanno immediatamente collocato i figli nelle residenze delle case dell’accoglienza adiacenti alle fogne per far respirare ai minori lo iodio, mentre per le decedute a seguito delle bombardate la sepoltura è stata ordinata nei pressi delle lussuose abitazioni degli ex per ottemperanza al principio della bigenitorialità, al fine di ricostituire l’unità della famiglia.
La Gran Bretagna riscopre il latino: maschile, femminile, neutro, anticipando l’ultimo dibattito politico dopo la TAV, l’ILVA, quota cento, reddito di cittadinanza. La Gran Bretagna riscopre Pareto, i sistemi socialisti, dimenticato in Italia.
Il magistrato Giorgianni sospeso dal CSM, gli altri liberi tutti trovati senza mascherina. Tracimano gli argini dei fiumi e dei torrenti per la violenza di piccoli uragani mediterranei, i viventi dei luoghi sono stremati, ma giunge la vicinanza delle più alte cariche che restano in sede. Tuona il ministro dell’economia per la ricchezza perduta di giovani talenti che emigrano all’estero, mentre quelli dell’Africa emigrano in Italia e le madri coraggio presidiano davanti la Camera dei Deputati per aver subito l’esproprio abusivo dei figli, ma i parlamentari sono impegnati nella ricerca di un algoritmo che possa conciliare la finanza creativa con la filogenesi e la dicotomia tra la stessa filogenesi e l’ontogenesi. La filogenesi, in estrema sintesi, indica la storia dell’evoluzione della vita, mentre la ontogenesi, invece, è un concetto che rinvia allo sviluppo del singolo individuo, a partire dal concepimento, sino – a rigore – all’età adulta, sebbene l’interesse sia soprattutto concentrato sui primi anni di vita. La concretezza del confronto è data come sempre dalla triplice che forte della mancata scolarizzazione dei tre segretari chiede di partecipare al banchetto del PNNR (piano nazionale di ripresa e resilienza). Un bottino di centinaia di miliardi per piazzare parenti e amici, chiamandolo riforme per famiglie e imprese e per cambiare anche la Pubblica amministrazione e soprattutto l’amministrazione della Giustizia, tanto che è scesa in campo a fianco di Berlusconi, in pectore nuovo Presidente della Repubblica, niente po’ po’ di meno che l’avvocatessa di Salvini, Giulia Bongiorno con suggeritore l’ex sottosegretario Claudio Durigon, esperto di ricerche storico-archeologiche, con l’appoggio inaspettato della mitica radicale Bonino. Per chi volesse saperne di più sul Pnrr è illustrato e raccontato con un linguaggio chiaro e immediato nelle 10 guide “L’Italia riparte-Il Pnrr in sintesi”, disponibili da oggi sul sito internet non meglio individuato.
I figli d’Italia e i bambini nel mondo chiedono rispetto e condizioni materiali per soddisfare i bisogni primari in difesa della famiglia cristiana nucleo di ogni comunità di donne e uomini.
Degli attuali cavalieri narratori dell’ovvio non riconosco alcuno che abbia partecipato alla Resistenza. Non possono essere vietate manifestazioni di popolo libero e democratico di donne e uomini che vivono in questo Paese governato da oligarchie corrotte soprattutto per le frodi informative agite con sofisticate tecniche di distrazione di massa: tangentopoli, crollo dei vecchi partiti, Di Pietro costituisce un partito forse sì, forse no, l’Europa, la moneta unica, la mafia, le liberalizzazioni, la pandemia, il vaccino, la ripresa, la resilienza, ma immutata la parte del popolo quella della c.d. sinistra che consegna titoli per governare il Paese secondo le false coordinate sinistra, destra, centro sinistra, centro destra, in breve noi che siamo progressisti ed siamo contro i fascisti siamo quelli che possono scrivere sulla lavagna i buoni e i cattivi. Ovviamente i cattivi sono gli avversari della sinistra che non possono governare il Paese e impiegare le risorse del Paese quindi i soldi, i risparmi, il lavoro degli italiani. La risposta è nei fatti gli accusatori sono i veri fascisti, ma fascisti di rapina del lavoro degli altri, rapina delle risorse naturali e umane, rapina dei diritti, della libertà degli altri, rapina della volontà degli altri, ma soprattutto rapina dei bisogni. Forse noi oggi tutti insieme potremmo realizzare il sogno dell’800 “a ciascuno secondo i propri bisogni” a partire dai bisogni dei più vulnerabili, dei più indifesi donne e bambini.
Carlo Priolo
Stefano Bianco