Il Tavolo di Lavoro sul tema di grande attualità “Infermieristica di prossimità per un sistema salute più giusto ed efficace”, è stato organizzato, con il patrocinio del Ministero della Salute, all`interno del programma di incontri preparatori che caratterizzano il 2° Congresso Nazionale itinerante della FNOPI. L`invecchiamento della popolazione ha condotto ad un costante trend di crescita delle patologie croniche, scenario che richiede alla sanità Pubblica, l`individuazione di aree di intervento specifiche e tese a proteggere i cittadini più fragili. Il cambio del paradigma sanitario vede come protagonista l`assistenza territoriale. L`Asl Roma 6, con l`implementazione del Servizio dell`Infermiere di Famiglia e Comunità, ha scelto di iniziare un percorso sperimentale orientato alla presa in carico della popolazione più fragile affetta da patologie croniche:BPCO-Scompenso Cardiaco-Patologia diabetica-Ipertensione. Le attività dei professionisti infermieri, che lavorano in sinergia con i MMG, sono orientate ad un “Engangement proattivo” delle persone secondo il modello del Chronic Care Model e con meccanismi di Case Management. Lo strumento utilizzato per la raccolta dati è la cartella infermieristica, che permette l`analisi dei modelli funzionali (M. Gordon), l`individuazione delle diagnosi infermieristiche e del bisogno di riferimento. Ne segue la definizione degli obiettivi assistenziali e la stesura del PAI. Ad un anno dalla implementazione del servizio presso il Distretto Sanitario 3, nella ASL Roma 6, rispetto gli obiettivi prefissati possiamo rilevare che gli interventi di promozione alla salute hanno migliorato la qualità di vita delle persone, favorito l`aderenza terapeutica, si è registrata una riduzione degli accessi impropri al PS (rispetto all`anno precedente), l`utilizzo appropriato dei servizi sanitari, ridotto attraverso l`approccio del self-management potenziali situazioni di rischio. Questi risultanti nel medio-lungo termine generano input di economicità nel sistema salute. Visti i risultati ottenuti nella fase sperimentale la volontà Aziendale ha favorito l`implementazione del Servizio anche presso il Distretto Sanitario 2