L’11 novembre 1821 nasceva Fëdor Dostoevskij: scrittore e filosofo russo, è stato uno dei più grandi romanzieri di tutti i tempi. Nel bicentenario della sua nascita si attendono molte celebrazioni, per ricordare un autore che ha cambiato il volto della letteratura con le sue opere intrise di esistenzialismo e, spesso, di nichilismo; amante delle storie cupe in cui i vizi degli esseri umani emergono prepotentemente, ha saputo dipingere un ritratto fedele e disincantato della società russa di fine Ottocento. Acuto osservatore dei costumi sociali e molto attento nel delineare i caratteri morali dei suoi tanti personaggi, Dostoevskij ha raccontato la brama di vivere che si scontra aspramente con una realtà impregnata di sofferenza e di violenza. Recitar Leggendo Audiolibri, casa editrice indipendente, ha deciso di omaggiare il grande autore russo proponendo l’audiolibro della sua opera “L’idiota”, letta dalla sapiente voce dell’attore di prosa Claudio Carini. Pubblicato nel 1869, il romanzo è stato scritto in un momento molto difficile della vita di Dostoevskij: l’autore era infatti in esilio dopo aver contratto debiti di gioco e aveva quindi iniziato la stesura dell’opera a Ginevra nel 1867 per terminarla poi, dopo averne distrutto una prima bozza, a Firenze nel 1868. “L’idiota” è un romanzo tormentato e ricco di suggestioni; si riscontra anche una componente autobiografica nella decisione di far soffrire il suo protagonista, il principe Lev Nikolàevič Myškin, della stessa malattia che tormentava l’autore: l’epilessia. Inoltre, vi è nel testo un’attenta e critica disamina della pena di morte, osservata da diversi punti di vista: lo stesso scrittore aveva conosciuto questa condizione disperata, quando era stato condannato a morte per crimini ideologici, ed era arrivato a un soffio dall’esecuzione prima di essere graziato e costretto ai lavori forzati in Siberia. Con la caratterizzazione di Lev Nikolàevič Myškin, l’autore ha voluto tentare di raffigurare un uomo completamente buono; la società russa in cui vive è però profondamente corrotta, e non accetta un essere puro ed altruista. Come Cristo, anche Myškin viene frainteso e deriso, ed è addirittura considerato un idiota nonostante la sua brillante intelligenza: non potrebbe essere altrimenti, visto che è circondato da uomini depravati, gretti e autodistruttivi. Anche l’amore, che per Myškin va vissuto con innocenza, viene contaminato dal male, che tutto ingloba e tutto trasforma a sua immagine; il proposito positivo dello scrittore naufraga quindi nell’amarezza di un finale drammatico, dove ogni speranza è persa e dove la bellezza dell’anima non può salvare dal baratro del vizio e della corruzione.
Casa Editrice: Recitar Leggendo Audiolibri
Genere: Narrativa
Letto e tradotto da: Claudio Carini
Durata: 29h:49m (Versione integrale)
Prezzo: 11,99 €