Per collegare i fili all’interno di un circuito elettrico, il dip switch può essere molto utile, soprattutto se si cerca di occupare meno spazio. Dip è l’acronimo di “Dual Inline Package” e con questo termine si indica una componente elettrica, che viene solitamente utilizzata all’interno dei sistemi stampati insieme ad altri componenti elettronici. In più grazie a questo strumento si può personalizzare un dispositivo elettronico, senza utilizzare i blocchi jumper.
Approfondire lo schema del dip switch può essere utile per analizzarne il funzionamento e comprendere ogni dettaglio della sua struttura. Ecco tutte le informazioni sull’argomento.
Spiegazione dello schema del dip switch
Lo schema del dip switch è più complesso rispetto al login switch e la motivazione è semplice: ci sono più ingressi e più porte logiche da considerare. Mentre nel logic switch c’è connesso un cavo solo per il polo positivo o una massa, nel dip switch il circuito è più complesso e può essere sintetizzato in un numero di deviatori pari al numero di ingressi desiderati.
Quindi se si vogliono utilizzare 8 ingressi è necessario predisporre 8 deviatori. Questo meccanismo permette di ottenere gli 8 bit di un byte. In questo step il dip switch è fondamentale, in quanto è una componente molto compatta e rende possibile ottenere più ingressi senza occupare uno spazio ampio.
Per poter collegare gli 8 interruttori, al posto di 8 resistenze, si possono utilizzare con i dip switch una Single In Line Package. In questo modo non solo si occupa meno spazio, bensì diminuisce anche la corrente in dispersione.
Lo schema del dip switch si semplifica perciò in:
- polo positivo e polo negativo
- una fila di terminali a due file disposti a distanza
- due, quattro o otto interruttori
- sistemi di azionamento, come le piccole levette
I vantaggi dello schema dip switch
Questa struttura rende un dip switch l’alternativa ideale per molti sistemi elettrici a più interruttori, come antifurti, allarmi, videogiochi, infissi automatizzati, schede di espansione per i computer e molti altri dispositivi di uso quotidiano.
In più tra gli aspetti positivi dell’optare per un dip switch ci sono:
- l’affidabilità del suo funzionamento
- la scelta da 1 fino a 32 poli
- la resistenza all’umidità e agli urti
- il poco spazio occupato all’interno del sistema elettrico
- l’ampia scelta di modelli e marchi in commercio
- la capacità di carico
- il modo di commutazione personalizzabile (off-on, on-off, on-on-on-on)
- il numero di sezioni
- il tipo di montaggio
I.P.