Italiani, non avete nulla da festeggiare questa vigilia del Santo Natale, l’Italia è morta. Questa sera digiunate e pregate davanti al feretro. I falsari che hanno governato e governano usano la parola “Italia” per negare l’evidente verità che “Italia” sta per italiani, Voi stessi. I ladri di regime vi rapinano parte del Vostro lavoro per sostenere il costo (metà del reddito nazionale) di un esercito di impiegati pubblici, compresi pubblici ministeri e giudici, per comandarVi, giudicarVi, sanzionarVi ed ostacolare la libera attività di impresa, lavoro, artigianato, per annullare la creatività, l’arte, le lettere, la poesia e la stessa scienza. Gli scienziati, che attualmente stanno sostituendo gli informatori, al servizio di finti editori, non sanno che oggi per sviluppare la ricerca è necessario l’impiego di ingenti risorse economiche, ergo è il Governo che decide, con i soldi dei contribuenti, quale tipologia di ricerca scientifica privilegiare.
I falsari che Vi hanno governato dal 1994, quando è iniziato lo scontro di vertice tra le truppe berlusconiane e le truppe formate dal c.d. partito democratico di sinistra alleato con la già operante corrente c.d. “magistratura democratica” (solo loro sono democratici), hanno eseguito dolosamente l’assassinio degli italiani che hanno donato il frutto del loro lavoro allo Stato tiranno che doveva e dovrebbe assicurare sicurezza e benessere diffuso. Ma anche il termine “Stato” viene usato impropriamente, si dovrebbe dire la forma repubblicana italiana, ma si usa sinteticamente “Stato”.
Alle dodici della notte
Sono le dodici della notte
Un bambino porta un lenzuolo bianco
alle dodici della notte
La bara con ruote e il letto
alle dodici della notte
Le ferite bruciavan come soli
alle dodici della notte
E la folla rompeva le finestre
alle dodici della notte
Non c’è alcuna resilienza, un morto non riparte resta immobile nella cassa da morto. Gli ultimi denari che vengono distribuiti agli amici degli amici sono i denari che Vi hanno rapinato dal portafogli facendoVi credere che sono per assicurarVi la salute, l’incolumità, la sicurezza, il futuro per i Vostri figli. I ladri hanno già acquistato il biglietto per l’estero, dove hanno depositato nelle banche estere il ricavato delle rapine compiute in questi anni, e dove andranno quando non sarà più conveniente spolpare i morti dei loro effetti personali.
Attendono il finale del film che hanno girato; stanno aspettando come finisce la corsa dissennata al Colle. Sanno bene che nessuno dei candidati è all’altezza del ruolo e della funzione, ma fingono di trovare un accordo condiviso; impossibile tra corrotti e corruttori di ogni ordine e grado.
Sarebbe sufficiente valutare che da 44 anni (dal Forteto a Bibbiano) decapitano i figli d’Italia espropriati ai genitori biologici, che dovrebbero essere aiutati con ogni mezzo e con tutta la solidarietà possibile, per infoibarli nei lager di Stato, ai quali gli enti locali, le Regioni e lo stesso Governo versano cifre astronomiche depistate dai bilanci pubblici che vanno dalle 250 alle 400 euro al giorno a bambino torturato e maltrattato, affidato a squilibrati mentali, affetti da un delirio di onnipotenza, convinti di poter decidere della vita e della morte dei figli degli altri, sottoponendo i minori a loro affidati dal giudice minorile a condizioni di sofferenze inaudite da campi di concentramento. E’ bene che si sappia che questa ideologia pedagogica statalista pervasiva è stata elaborata e diffusa in tutta Italia da una certa Melita Cavallo, che dopo aver lavorato in alcuni Tribunali per i minorenni si è insediata stabilmente al Tribunale per i Minorenni di Roma dove, con il sodale giudice Claudio Cottatellucci, ha massacrato figli e famiglie per 25 anni e svolto l’attività di docente ai giovani giudici minorili, diffondendo i teoremi di morte e distruzione in tutte le sedi giudiziarie. Al confronto le faide tra i guelfi e i ghibellini intestate come il caso Palamara sono come gustare un cioccolatino. Finito il lavoro di annientamento e desertificazione della famiglia biologica italiana (raggiunto il trattamento di quiescenza) la demiurga del bene comune è stata accolta e lautamente stipendiata nel manicomio carnascialesco di Mediaset alla trasmissione “Forum” dove ha continuato a propiziare il suo eterno carnevale, ma l’errore del patriarca, datore di lavoro, Berlusconi, è stato quello di non averla assunta 30 anni fa cosi raggiungeva due profittevoli risultati: evitava l’olocausto a figli e genitori biologici ed avrebbe lanciato la indovinata trasmissione Forum in tutto il mondo terracqueo.