Riceve senza dubbio un’eredità pesante ma l’annunciato piano di pulizia straordinaria del sindaco Gualtieri che doveva partire dieci giorni fa, non solo non sta avendo effetti, ma di fatto ripropone gli stessi gravissimi problemi già visti nell’era dell’ex sindaco Raggi
Il sindaco eletto dal centrosinistra ad oggi non ha chiarito dove conferirà il raccolto di questa pulizia straordinaria e di conseguenza ora anche la normale raccolta dell’indifferenziato sta soffrendo in maniera vistosa così come dimostrato dalle centinaia di foto che ci stanno arrivando da tutta Roma.
E la Regione Lazio di Nicola Zingaretti continua a guardare imbambolata
Dove vogliono realizzare gli impianti di trattamento dei rifiuti? Come vogliono chiudere il ciclo? Né Zingaretti né Gualtieri stanno affrontando seriamente il tema. Un rimpallo di competenze tra Campidoglio e Regione dove a pagarne le conseguenze c’è ancora la nostra città, dileggiata nel mondo, e i romani, costretti a respirare l’odore acre dell’immondizia nonostante la Tari più alta d’Italia.
Francesca Romana Cristicini