Anche quest’anno sono iniziati i saldi invernali. Il 2 gennaio è stata la data di inizio in due regioni: Sicilia e Basilicata. Il 4 è stato il turno per la Valle D’Aosta. Per la maggior parte delle regioni invece il giorno d’inizio è stato il 5.
Anche se con la pandemia e la paura dei contagi fa un po’ da deterrente, il richiamo dei saldi è sempre una tentazione per migliaia di persone.
Gli anche molti store on line si sono organizzati con i saldi, certo l’esperienza d’acquisto è ben diversa rispetto al negozio fisico in quanto provare un capo e provarlo è molto diverso.
Il fatto che si possono acquistare i prodotti scontati, non bisogna prendere sottogamba possibili truffe in modo particolare online. Per questo motivo le associazioni dei consumatori ammoniscono gli acquirenti a prestare attenzione alle modalità di acquisto.
Le associazioni consumatori, hanno stilato delle regole da seguire per non incappare in brutte sorprese durante i saldi. Vediamo cosa bisogna fare.
Innanzitutto bisogna conservare sempre lo scontrino, in quanto in caso un capo sia difettoso, nonostante quanto dicano i commercianti, si può cambiare.
Gli sconti devono riguardare effettivamente capi e prodotti di fine stagione, ovvero non si possono vendere fondi di magazzino, ma solo merce avanzata dalla stagione che sta finendo. Attenzione particolare agli sconti superiori al cinquanta percento, spesso e volentieri si tratta di merce vecchia mal conservata.
Prima dell’inizio del periodo dei saldi, sarebbe conveniente fare un giro per i negozi per verificare i prodotti e i prezzi a cui sono venduti, in modo da capire se lo sconto è veritiero. Controllare sempre, a saldi iniziati, che espongano il cartellino con il vecchio prezzo.
Mentre per gli acquisti online, le associazioni raccomandano, di acquistare sempre su portali affidabili, che riportino in home page tutti i dati aziendali e politica dei resi. Attenzione particolare ai metodi di pagamento, che devono essere di tutte le tipologie da quelli elettronici ai bonifici.
Agostino Fraccascia