Roma, 10 gen. – Tra un anno, Natale 2022, finalmente aprirà al pubblico l’attesissimo Acquario dell’Eur. Lo assicura in una intervista al ‘Corriere della Sera’ Antonio Rosati, amministratore delegato di Eur Spa, società al 90% del ministero dell’Economia e delle Finanze
“Dal 2020 Eur Spa si è impegnata, oltre che nel rilancio della Nuvola, nella riqualificazione del patrimonio e dei parchi dell’Eur. In particolare, l’area del Laghetto rappresenta oggi un parco rigenerato nella qualità del verde e dei servizi- spiega Rosati nell’intervista- Rimane da risolvere il problema dell’Acquario, di cui mi sono fatto carico insieme al suo Consiglio di amministrazione non appena insediato, affidando al Professor Roberto Guercio, ordinario di Costruzioni idrauliche alla Sapienza, una perizia sullo stato di salute del Laghetto che ha rilevato, a fronte di serie criticità causate nell’esecuzione dei lavori, la necessità di interventi stimati in diversi milioni”
Spiega l’Amministratore delegato di Eur Spa: “Abbiamo quindi affrontato il tema della concessione in capo alla società responsabile dei lavori mai conclusi, il cui secondo concordato fallimentare è stato omologato solo il 29 maggio 2020. A oggi stiamo interloquendo con il fondo Zetland Capital Partners Llp, interessato a garantire il supporto finanziario, che ha formulato un piano economico finanziario valutato positivamente dal Professor Giuseppe Ciccarone, ordinario di Politica economica e prorettore vicario della Sapienza, in quanto, a fronte di un prolungamento della concessione per garantire la remunerazione dell’investimento, riconosce penali, il rialzo delle royalties a favore di Eur Spa, il ripristino dei danni, l’acquisto del capitale di Mare Nostrum e, soprattutto, l’apertura dell’Acquario (che genererà circa 350 posti di lavoro). Siamo nella fase di conclusiva valutazione- aggiunge infine Rosati- confidando di donare ai romani quest’opera straordinaria per il Natale 2022”.
Francesca Romana Cristicini