Si spegne oggi, giovedì 13 gennaio, a Roma, all’età di 68 anni, a causa di un malore improvviso, il giornalista marchigiano Umberto Piancatelli. Per oltre trent’anni si è occupato di costume, televisione, spettacolo e mezzi di comunicazione.
Nel ’79 inizia a lavorare con alcune radio private, scrivendo e conducendo programmi per cinque anni. Nell’87 avvia una collaborazione decennale con Il Tempo, Il giornale di Sicilia, Il Piccolo, La Gazzetta del sud, L’Unione Sarda. Quindi scrive per numerosi settimanali e periodici: Epoca, Noi, Onda TV, Chi, Ecco, Bella, Intimità’, Il venerdì di Repubblica, Gioia, Donna Moderna e Novella 2000. Per dodici anni collabora con La Nazione, Il Resto Del Carlino e la Polipress poi passa all’Agl del gruppo l’Espresso.
Nel 1995 è stato consulente al programma Robinson di RaiTre. E’ stato caposervizio al Tv Radiocorriere, testata della RAI, dal 1999 al 2005. Poi collabora con Leggo Fiction, Di Più, Di PiùTV, Telesette, Di Tutto, Top, Vero e Vero TV. Dal 1998 al 2008 ha curato l’ufficio stampa del programma TAPPETO VOLANTE di Luciano Rispoli.
Molto proficua la sua produzione letterale incentrata sul racconto dei grandi personaggi della televisione e della musica italiana tra storia e contemporaneità: Maurizio Costanzo, Fiorello, Mina, Celentano, Lucio Battisti, Lucio Dalla e tanti altri fino all’ultima fatica letteraria, nel marzo 2021, con Tommaso Zorzi – Dalla A alla Z.
La nostra redazione si lega al lutto che ha colpito la figlia Benedetta, la moglie e la famiglia tutta per la scomparsa del caro Umberto Piancatelli.