“L’Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani (AN.BTI) chiede l’inserimento della categoria nel Dl Sostegni 2022 che presto approderà sul tavolo del consiglio dei ministri. Senza il sostegno adeguato dell’intero settore nei prossimi Ristori potrebbe innescarsi una nuova e più profonda crisi per il comparto, già fortemente colpito in questi 2 anni di crisi sanitaria, economica e sociale. Apprezziamo le recenti parole di sostegno al settore turismo di alcuni esponenti del Governo – prosegue l’AN.BTI – e dello stesso presidente Draghi e auspichiamo che alle parole di conforto si associno anche adeguati Ristori. In una recente lettera inviata al ministro Garavaglia abbiamo evidenziato la crisi che sta continuando ad indebolire il settore dei bus turistici, a causa della recrudescenza del Covid-19. Tra i provvedimenti che riteniamo indispensabili chiediamo, in particolare e a nome di tutti i nostri lavoratori, la previsione della cassa integrazione fino a quando permane almeno lo stato dell’emergenza e la previsione di ristori adeguati a favore del settore commisurati anche al fatto che nei prossimi mesi non ci sarà uno sbocco produttivo, poiché le prenotazioni ripartiranno non prima di giugno-luglio. Come ha detto il presidente Draghi a più riprese ‘nessuno deve essere lasciato indietro’ ed è per questo che chiediamo a gran voce di essere inseriti nel Dl Sostegni 2022. L’impatto disastroso della pandemia sul settore ha azzerato di fatto il fatturato nel 2020 e la leggera ripresa del 2021 si è di fatto bloccata nuovamente per le numerose disdette e abbiamo i mezzi fermi e conseguente azzeramento del fatturato. I bus turistici rappresentano uno strumento funzionale per il rilancio dei territori ed è fondamentale l’inserimento del comparto all’interno dei fondi per il turismo, previsti nell’ultima Legge di Bilancio. A gennaio molti operatori si troveranno di fronte al pagamento delle rate del leasing e nelle prossime settimane e senza l’adeguato sostegno di Governo e istituzioni ciò creerà enormi difficoltà. Al riguardo – conclude l’AN.BTI – ricordiamo altresì che siamo in attesa del ristoro da 50 milioni di € per i bus turistici dello scorso anno e non è ancora uscito il bando. Chiediamo quindi lo sblocco immediato dell’iter per poter accedere a queste risorse perché molte imprese dei bus turistici che hanno sofferto in questi mesi stanno aspettando questo tipo di ristoro per avere un po’ di ossigeno”, questo è quanto affermato in una nota dall’AN.BTI, l’Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani.
ALESSANDRO UNGARO