“Camparisti shares”: la nuova frontiera dei rapporti di produzione riparte dall’aperitivo.
Risale a ottobre 2021 il piano avviato dalla Campari Group di consolidare il rapporto tra azienda e dipendenti, andando ben oltre il semplice senso di appartenenza morale. La società voleva infatti che il legame tra la forza lavoro e il capitale diventasse concreto, tangibile, ma soprattutto appagante, così è stata data la possibilità a tutti gli impiegati assunti a tempo indeterminato nelle ventidue filiali dell’azienda sparse per il mondo di diventare azionisti della società stessa, a prezzi vantaggiosi. Si tratta di circa quattromila dipendenti. Le iscrizioni per partecipare all’ESOP (Piano di azionariato per dipendenti) sono andate dal 18 ottobre al 17 dicembre 2021; e così come emerge da un dato del 21 dicembre, pubblicato sul sito ufficiali della Campari Group, l’operazione ha riscosso il 51,6 percento di partecipazione. Ai dipendenti di Campari viene offerta la possibilità di destinare determinati importi del proprio stipendio su base mensile. Tali importi saranno utilizzati dal gestore dell’ESOP per l’acquisto di azioni ordinarie e, dopo un vesting period di tre anni (periodo di tempo durante il quale il beneficiario di un piano di incentivazione matura gradualmente il diritto alla propria quota) , i dipendenti che partecipano all’ESOP avranno diritto a ricevere un’assegnazione gratuita di azioni sulla base di un determinato parametro di assegnazione. Si tratta di maturare un’azione gratuita aggiuntiva per ogni due azioni acquistate e possedute da parte di ogni dipendente che aderisce al Piano. L’ESOP è stato approvato dall’assemblea dei soci della Società in data 8 aprile 2021, ed il documento informativo è disponibile sul sito web della Società, nella sezione ‘Informazioni per azionisti’. Anche i sindacati si sono dichiarati favorevoli all’introduzione della manovra in azienda.
Il nome “camparisti shares” deriva dal nomignolo con il quale i dipendenti della società sono soliti chiamarsi tra di loro. La novità dell’investimento sta nel fatto che possedendo delle quote di mercato dell’azienda, i dipendenti potranno partecipare all’Assemblea generale annuale e permetterà loro di prendere decisioni congiunti con i managers della società. Il Campari Group potrebbe così inaugurare un nuovo disegno per il rapporto tra capitale/lavoro in un’economia super finanziarizzata come quella attuale? Lo scopriremo nei prossimi anni quando potremmo confrontarci con i risultati concreti della manovra.
Le dichiarazioni dei vertici del Campari Group.
Giorgio Pivetta, responsabile delle risorse umane lo considera «un traguardo importante poiché le nostre persone, con la loro passione e il legame speciale con il gruppo, sono la vera chiave del successo a lungo termine del nostro business. Il piano Camparista Shares è un modo per ringraziare i Camparisti per la loro continua dedizione e un’opportunità per rafforzare ulteriormente il loro senso di appartenenza a Campari Group». Il ceo Bob Kunze-Concewitz aggiunge che «negli ultimi 20 anni dalla quotazione siamo cresciuti fino a diventare uno dei principali player globali nel mercato spirit acquisendo e costruendo marchi che sono diventati vere icone del settore. I Camparisti hanno contribuito a questo grande traguardo e attraverso Camparista Shares desideriamo premiarli per la loro partecipazione attiva alle performance del gruppo».
Aurora Mocci