Associazioni in piazza ad Anzio contro lo scandolo ‘ndrangheta
“Una notizia che ha fatto il giro dei media nazionali e internazionali portando alla luce le infiltrazioni dei clan mafiosi. Droga, armi, appalti, secondo gli inquirenti, erano il terreno sul quale si muovevano queste famiglie calabresi. Anzio e Nettuno non sono questo. Anzio e Nettuno non appartengono alle mafie. Sabato 26 febbraio 2022 i cittadini sono invitati a partecipare per far sentire la loro voce perché il ‘Silenzio è Mafia‘”. La Rete NoBavaglio Liberi di essere informati, promotrice dell’evento insieme a Cooordinamento Antimafia Anzio e Nettuno e Reti di Giustizia, sarà in piazza al fianco “delle tante realtà del territorio per sensibilizzare la cittadinanza su quanto è accaduto” spiega una nota. “La manifestazione è aperta a tutti e non è una iniziativa spot, ma ha lo scopo di costruire una rete per valorizzare tutte quelle forze sane che lavorano nel territorio per l’inclusione, la giustizia sociale e la lotta alle diseguaglianze che sono il vero antidoto ai clan e al welfare criminale. Per questo sabato 26 febbraio i cittadini scenderanno in piazza per far sentire le loro voci libere contro un fenomeno criminale in cui non si riconoscono“, scrive la giornalista Linda Di Benedetto della Rete NoBavaglio-Liberi di essere informati– La manifestazione è apartitica quindi invitiamo a non portare simboli di partito. Chiediamo ai partecipanti di attenersi al rispetto delle norme anti-Covid“. Sono previsti gli interventi del giornalista sotto scorta e presidente di Articolo 21 Paolo Borrometi e dei giornalisti Clemente Pistilli Rete NoBavaglio – Liberi di essere informati e Giovanni Del Giaccio Stampa Romana. Interverranno anche Edoardo Levantini Coordinamento Antimafia Anzio-Nettuno e Fabrizio Marras Reti di Giustizia.
Aurora Mocci