Roma, 4 marzo 2022 – Sabato 5 marzo, alle ore 12.30 dall’area parcheggio Lungotevere Pietra Papa adiacente alla rotatoria di via Enrico Fermi, partirà per l’Ucraina un autoarticolato lungo circa 20 metri carico di aiuti per la popolazione, scatole di alimenti, prodotti per l’igiene, vestiario, medicinali da banco. Ogni pacco è contrassegnato, rispetto al contenuto, in doppia lingua, italiano e ucraino.
Una grandissima operazione nata dall’appello dell’Associazione Romeni in Italia, che si occuperà del trasporto, e Salvamamme che, grazie alla sua rete, ha raccolto le ingenti quantità di beni. Hanno aderito alla raccolta, di fronte ad inimmaginabili orrori che nessuno mai avrebbe potuto pensare, il Forum Terzo settore Lazio e Roma BPA- Mamma Roma e i Suoi Figli Migliori.
Grazie ad un enorme lavoro che ha coinvolto centinaia di volontari, mobilitati in pochissimi giorni, e alla sensibilità di migliaia di commossi cittadini romani, si è realizzato un risultato incredibile. Sono 1300 gli scatoloni pronti a partire, ma sono presenti nella nuova sede di Salvamamme, messa a disposizione da Croce Rossa Italiana, anche tanti altri già approntati per le partenze successive.
Da martedì sarà attivo un punto informativo e di supporto Italo-Ucraino per dare sostegno ai profughi arrivati in Italia ed accogliere, se possibile, le richieste delle necessità di quelli rimasti in patria, che andrà a confluire nella rete sociale di solidarietà strutturata dal Comune di Roma e dall’Assessore Barbara Funari, che, tra le tante autorità invitate, ha confermato la sua presenza alla partenza degli aiuti, unitamente al Presidente del XI Municipio, Gianluca Lanzi.
Grazie all’assessore Sabrina Alfonsi sempre sabato in un’altra spedizione partiranno i sacchi richiesti per il contenimento di salme delle vittime.
Nei prossimi giorni, con l’appoggio della Commissione delle Elette per le Pari Opportunità del Comune di Roma, partirà un camion Nursery che cercherà di soccorrere, su richiesta pervenuta dagli istituti ucraini, i bambini evacuati dalle zone più colpite.
Grande è stata la partecipazione degli enti e delle associazioni, tra cui quelle dei motociclisti, che saranno ringraziati sulle pagine social dell’Associazione Salvabebè Salvamamme.
Di Giada Giunti