Cominciano gli investimenti del Pnrr per l’innovazione della sanità del viterbese
“Un nuovo passo verso la sanità del futuro“: così afferma in una nota il consigliere dem della Regione Lazio Enrico Panunzi, dopo la presentazione, alla Cittadella della Salute di Viterbo, dell’accordo tra Regione Lazio e ministero della Salute, che stanzia 39 milioni di euro per proseguire l’opera di ammodernamento e innovazione dell’ospedale di Belcolle. “La struttura è un punto di riferimento per la Tuscia e lo sta diventando per le regioni confinanti come Umbria e Toscana– prosegue Panunzi– All’insediamento dell’amministrazione Zingaretti, Belcolle era un incompiuto mentre oggi, grazie agli interventi di potenziamento, riqualificazione e ammodernamento tecnologico realizzati e quelli previsti in futuro, sta cambiando volto del tutto”.
L’investimento per Belcolle garantito dall’accordo illustrato il 3 marzo dal presidente Nicola Zingaretti, dall’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato e dal direttore generale dell’Asl di Viterbo Daniela Donetti, spiega la nota, “si affianca a un programma di interventi su tutto il sistema sanitario della Tuscia, finanziato dalla Regione Lazio con 32,9 milioni di euro, pianificati per i primi investimenti del Pnrr e del piano nazionale investimenti complementari al Pnrr“. Nel dettaglio il piano prevede 8,4 milioni di euro per realizzare 12 case di comunità a Bagnoregio, Tarquinia, Tuscania, Montefiascone, Acquapendente, Bolsena, Viterbo, Orte, Soriano, Civita Castellana, Ronciglione e Vetralla; un milione di euro per le 5 centrali operative territoriali a Tarquinia, Viterbo (3) e Civita Castellana; 7,6 milioni di euro per il rafforzamento tecnologico della rete ospedaliera, con nuove apparecchiature; 3,5 milioni di euro per i 4 ospedali di comunità che sorgeranno a Montefiascone, Acquapendente, Orte e Ronciglione; 12,4 milioni di euro per l’adeguamento sismico degli ospedali di Tarquinia e Civita Castellana.
“La sfida più grande non è solo quella di avere ospedali dove ai pazienti siano garantiti cura e servizi di assistenza di qualità, ma anche lo sviluppo di una sanità vicina alle persone. Un sistema in cui sia sempre più forte l’integrazione tra la rete ospedaliera e quella territoriale, attraverso la presenza di strutture intermedie e tecnologie in grado di rispondere a ogni esigenza di cura. Ringrazio il presidente Zingaretti, l’assessore D’Amato, il direttore generale Donetti per il percorso di costruzione avviato con i tanti finanziamenti regionali erogati. Così come ringrazio tutti gli operatori per l’impegno e la passione quotidiani che mettono nel loro lavoro“. Così chiosa il consigliere regionale.
Aurora Mocci