L’associazione professionale di categoria degli Ncc, 8PuntoZero, ha lanciato una campagna di aiuto per l’Ucraina, sviluppata su due livelli.
Il primo è quello di supporto alle popolazioni civili direttamente in Ucraina, il secondo quello di aiuto ai profughi già arrivati, o che arriveranno in Italia. Il supporto alle popolazioni direttamente sui luoghi del conflitto, si basa, ovviamente, su una raccolta fondi, finalizzata all’acquisto di beni di prima necessità, che al momento, ha raggiunto in una settimana, oltre 1750 Euro, mille dei quali, già utilizzati per tale finalità. I beni acquistati, partiranno insieme a quelli raccolti da altre realtà, agli inizi della prossima settimana con un convoglio di camion, diretto ai confini con l’Ucraina. Siccome l’emergenza è grande e non si sa quanto potrà durare l’Associazione 8PuntoZero lancia un appello a chiunque possa e voglia donare, anche una piccola cifra, a farlo con un bonifico bancario al seguente Iban:
IT27P0623002807000057053751
O tramite Paypal inviando a:
tesoreria@8puntozero.it
Qualunque sia il metodo scelto per la donazione, la causale da indicare è:
” Raccolta fondi emergenza Ucraina”.
Naturalmente chi non fosse in condizione di aiutare economicamente, ma avesse beni di prima necessità da donare, può farlo semplicemente inviando una mail all’indirizzo sopra riportato. L’Associazione 8PuntoZero, si impegna a seguire i beni acquistati con la raccolta fondi, o donati, fino ai confini con l’Ucraina ed a rendicontarli periodicamente per dovere di trasparenza verso i donatori che rimarranno comunque anonimi. Il secondo livello di aiuto, quello verso i profughi, già in Italia, o prossimamente in arrivo, prevede la sistemazione abitativa presso famiglie disposte ad ospitare, oppure in strutture immobiliari non utilizzate e rese disponibili all’accoglienza dai proprietari. Per questo tipo di aiuto, l’Associazione 8PuntoZero collabora con la Chiesa Ortodossa in Italia, il cui Primate, Monsignor Ireneo residente a Viareggio (LU), è Cittadino Ucraino e può quindi mettere in contatto i profughi con le famiglie o i proprietari di immobili da destinare all’accoglienza. Si tratta di una bellissima iniziativa umanitaria, che va sostenuta, perchè seria e ben strutturata, ma soprattutto perchè viene da un’associazione di categoria del mondo turistico, che malgrado la crisi economica che lo ha fortemente colpito, vuole comunque aiutare chi sta ancora più in difficoltà, affermando inoltre la propria contrarietà assoluta alla guerra come strumento di risoluzione di diatribe internazionali.
Luca Monti