It – Folk è un nuovo marchio per la valorizzazione del grande folk italiano, storico e giovane insieme. Un coordinamento folk di artisti, operatori e festival, appena diventato anche etichetta discografica. Nasce dopo il successo di una serie di eventi (tra cui la partecipatissima tre giorni della prima edizione del festival Folskstock, 30 aprile – 2 maggio 2021 ) e in vista del prossimo Premio Folk & World, a cura di Antonio Melegari, che vede insieme diversi festival del settore.
Incontriamo l’avv. Claudia Barcellona, specializzata in diritto dello spettacolo, membro del direttivo Audiocoop e founder di Terapia Artistica Intensiva .
Buongiorno avvocato Lei e le organizzazioni in cui è in carica e che segue siete parte attiva nel progetto IT-Folk, vuol raccontarci il suo punto di vista?
“In un momento come quello attuale, per molti versi affascinato dalla globalizzazione, ci è sembrato doveroso rivolgere la nostra attenzione alla musica folk, che rappresenta l’espressione più genuina della vera multiculturalità dell’Italia e di ogni Paese, un patrimonio ricchissimo da salvaguardare, promuovere e sostenere affinché possa trovare sempre nuove occasioni di affermazione. E ci è sembrato necessario dotarci di uno sguardo ad ampio raggio, capace di valorizzare sia il folk storico, scrigno delle nostre radici, che quello contemporaneo, cartina tornasole dello spaccato di vita attuale. Negli ultimi anni, durante le nostre interlocuzioni con le istituzioni , abbiamo sempre richiesto una maggiore attenzione nei confronti di questo genere musicale e ben abbiamo accolto i primi segnali in questo senso. Una delle grandi ricchezze di questo progetto – continua l’avv. Claudia Barcellona– è anche la partecipazione allargata che ha dato vita al marchio It-Folk ed a questa prima produzione musicale. Accanto ad alcune delle realtà storicamente più significative del settore, infatti, se ne affiancano altre di recente costituzione”
Il marchio ed etichetta IT-Folk sono stati presentati durante la conferenza stampa tenutasi a Roma, presso lo Spazio Rossellini, il 5 marzo alle 11. Non una data casuale, ma il centenario del giorno di nascita dello scrittore Pier Paolo Pasolini, artista al quale è stato reso omaggio con la presentazione in anteprima del primo progetto discografico della neonata etichetta: “Animal Farm”, l’album che segna il ritorno dei Pupi di Surfaro, storica band siciliana. Il lancio dell’album è stato affidato alla programmazione in conferenza stampa del videoclip del singolo “Amami in sogno”, cruda storia in pieno stile PPP.
Dopo questa prima uscita, sostenuta da Materiali Musicali, Italy Sona, Musica Lavica Records, Comar 23, Caligola Edizioni con la collaborazione di Anagrumba, Materiali Sonori, Blonde Records e Sud Ethnic, si lavorerà ad altre pubblicazioni.
Alla conferenza stampa sono intervenuti
Edoardo De Angelis – coordinatore progetto
Francesco Giunta – Musica del Sud editore originale dell’album “Animal Farm”
Enrico Capuano – coordinatore It – Folk
Luca Fornari – ATCL Lazio
Massimo Della Pelle – Audiocoop
Totò Nocera – Pupi di Surfaro, autore e cantante
Salvo Coppola – Pupi di Surfaro, basso
Pietro Amico – Pupi di Surfaro, batteria
Giulio Giulizzi – regista video primo singolo “Amami in sogno”