“È vero non c’è solo la guerra Russia-Ucraina, però vedere mamme, bambini e bambine che, il giorno prima giocano a palla o in bici in piazza e, solo dopo 24 ore, si devono rifugiare, ammassati in una cantina o fare 3 giorni di viaggio a piedi, sotto la neve e senza una meta per salvarsi la vita, ci ha scosso più di ogni altra guerra! Quelle persone potevano essere mia moglie o i miei figli e quell’uomo potevo essere io, che, per salvare la mia patria, dovevo imbracciare un fucile, nonostante ripudi la guerra! Ed è proprio per questo motivo che noi della William School Music vogliamo trasformare il nobile rito napoletano del caffè sospeso, in un progetto di sostegno Culturale alle famiglie Ucraine scappate dalla guerra, in special modo a quei bambini violati della loro libertà!”, ci dice Fabio Feliziani fondatore e presidente della William School Music nel presentare un progetto di solidarietà che hanno deciso di portare avanti. La William School Music, a tale proposito, è lieta di comunicare che offrirà a tutte le Associazioni, Organizzazioni, Enti preposti e alle famiglie di profughi Ucraini, che ne faranno richiesta, di frequentare, in maniera totalmente gratuita, un Corso di Musica.
Sostenere la musica in tale contesto significa favorire lo sviluppo sociale della comunità, ma, soprattutto, portare un aiuto psicologico e concreto, alle tante famiglie rimaste senza nulla, che conservano tutta la loro vita e i loro affetti in un trolley. I bambini sono i soggetti più esposti ed è per questo che vanno tutelati ed incoraggiati a sognare e a vivere in maniera spensierata, dando loro stimoli nuovi come la Musica”, conclude la direttrice della scuola, Maria Laura Pruna.
Roberto D’Amato