“La musica è parte della mia seconda pelle. Le stelle che brillano sono parte della mia seconda pelle.I miei tatuaggi che raccontano tutte le vittorie e tutte le sconfitte. Ogni lettera tatuata è come una auto di formula uno pronta a imbattersi in una grande sfida con le altre su di una pista con un quoziente alto di difficoltà dove alla fine solo il migliore la spunterà. La mia seconda pelle è figlia dell’amore per la vita per la famiglia e per il mondo.I racconti dei miei nonni parte di quello che è stato scritto e cantato. L’obiettivo rimane sempre quello di arrivare forti e grandi come il Sole che riscalda gli animi e colma i vuoti degli inverni freddi. La mia seconda pelle devi cercarla e devi trovarla in te anche quando credi e quando pensi che tutto sia scontato, perché solo così avrai la forza di osare ancor di più. Se ami e ti ami non puoi e non potrai mai avere il diritto di arrenderti”, dice Modna a proposito del suo nuovo lavoro discografico, l’album “La mia seconda pelle”, in uscita il 25 marzo su tutte le piattaforme digitali e in formato fisico, distribuito Believe.
“La mia seconda pelle” è un disco decisamente autobiografico, realizzato in tre lunghi anni e mezzo dove l’artista decide di raccontarsi nel profondo al suo pubblico. Le sonorità elettroniche richiamano quel senso di nostalgia degli Anni 80 pur rimanendo fedele all’originalità musicale che caratterizza Modna.
Alla realizzazione del progetto hanno preso parte Fabrizio Frangione (chitarra), Martino Trotta (basso), Antonello Ruggiero (batteria) e, nel brano “Pianeti diversi”, Chicco Gussoni alle chitarre e Mario Guarini al basso.
Andrea Calandra