La Rai ha scelto di revocare unilateralmente il contratto di collaborazione come opinionista al professor Alessandro Orsini nella trasmissione Cartabianca.
Il motivo è che sarebbe filo putiniano.
«Siamo dunque ad una censura che colpisce e calpesta la pluralità delle opinioni ed è ancora più grave in quanto compiuta da un servizio pubblico che dovrebbe assicurare la varietà delle idee. Si può essere contrari e contestare le idee di Orsini, ma è doveroso che sia assicurata a tutti la libera espressione del pensiero.
Incredibilmente la Rai, il cui canone è pagato da tutti gli italiani, cade nelle stesse condotte che contesta a Putin, ovvero il pensiero unico».
Lo dice in una nota il Presidente di Unione Cristiana Sen. Domenico Scilipoti Isgrò.
Francesca Ruggiero