Roma, 3 mag. – Gli italiani sono grandi consumatori di serie tv. Lo conferma anche lo studio commissionato da Serially, la prima piattaforma streaming italiana gratuita dedicata a serie tv internazionali inedite in Italia, per comprendere le abitudini di consumo dei propri utenti: la media è infatti di 12 ore alla settimana con un incremento a 15 ore per le donne .
Da ottobre infatti gli appassionati di serie tv possono usufruire di una nuova gamma di contenuti grazie alla nuova piattaforma nata dalla idea di due imprendtori italiani.
I risultati dei sondaggi hanno restituito i seguenti dati
I canali maggiormente utilizzati per la visione delle serie tv sono molteplici per singolo utente, confermando la tesi di una fruizione sempre più multidevice: un modo quindi di rimanere connessi con l`intrattenimento attraverso modalità diverse in base al contesto della giornata. Le smart tv sono utilizzate da circa il 60% degli intervistati, dato che sale al 70% per gli utenti di fascia compresa tra i 35 e 44 anni, seguite dal computer (56%), preferito soprattutto dai più giovani (dato che sale al 70% nella fascia 19-24 anni). Terzo posto per gli smartphone, utilizzati dal 55% degli intervistati, a sottolineare quanto le serie tv siano entrate appieno nelle vite degli italiani accompagnandoli in ogni loro spostamento (dal tragitto per andare al lavoro o a scuola, alla palestra sul tapis roulant o sulla cyclette). La ricerca, inoltre, conferma l`interesse nei confronti del modello Avod (il modello di business di Serially) ovvero la possibilità di fruire di un servizio streaming serie tv gratuito (di cui Serially è il primo caso in Italia) con visualizzazione di spot pubblicitari: l`85% del campione si è dichiarato interessato a questo tipo di modello, il 7% si è dichiarato indifferente e solo l`8% preferirebbe pagare per non visualizzare la pubblicità.
Alla visione delle, serie si accompagna il consumo di cibo, non solo di snack: il 45% del campione, infatti, è solito consumare i pasti principali più volte a settimana in compagnia delle serie tv.
Il pubblico italiano non si smentisce per quanto riguarda il cibo: ben il 27% degli utenti intervistati consuma quotidianamente i propri pasti guardando serie tv, dato che sale al 73% per coloro che lo hanno fatto almeno una volta. Altre attività ricorrenti tra gli utenti durante la visione di serie: il consumo di snack di dolci e salati (15%) e la preparazione dei pasti (12%), dati che salgono rispettivamente al 48% e al 28% per coloro che lo fanno almeno una volta alla settimana. Oltre al consumo di cibo, la visione delle serie tv spesso è affiancata ad altre attività.
Il pubblico femminile si dedica alle beauty routine davanti ai contenuti in streaming (il 35% delle intervistate almeno una volta al mese) e, tra chi ha dichiarato di fare “altro” (15% degli intervistati), troviamo alcune curiose alternative: da chi cerca di rendere più divertenti le faccende domestiche con la visione di un nuovo episodio (13%) a chi svolge attività fisica (6%) a chi afferma di leggere (6%).
E quali sono i generi preferiti? Sul podio troviamo i generi crime (48%) e Sci-Fi (44%.), con un terzo posto, invece, a pari merito al 37% per i generi comedy e fantasy. Immancabili il drama e medical che tra le donne riscuotono un successo maggiore rispetto al campione totale, registrando rispettivamente un 43% e un 25%. Infine, alla domanda libera su quali fossero le 5 serie TVpreferite di sempre, gli utenti si dichiarano di gusti decisamente variegati: sono ben 769 i titoli complessivamente citati spontaneamente, ma solo quattro di questi hanno superato la soglia del 10% sul totale: Breaking Bad, Game of Thrones, La Casa di Carta, Star Trek, a conferma dell`ampio interesse degli utenti nei confronti di contenuti anche non mainstream. “I dati evidenziati da questa ricerca riconfermano l`interesse degli italiani nei confronti delle serie televisive, per le quali hanno sviluppato una vera e propria passione- ha commentato Sara Pupin, cro di Serially:
Ecco perché dal nostro arrivo in Italia, il 14 ottobre 2021, il numero dei nuovi iscritti è costantemente in crescita. Questa ricerca conferma anche i segnali di un`apertura a nuove modalità di fruizione che lascino liberi gli utenti di cercare nuovi contenuti, senza il vincolo dell`ennesimo abbonamento”.
Gaetana Di Lorenzo