Si è conclusa ieri sera la cerimonia di premiazione della 67esima edizione dei Premi David di Donatello. in diretta in prima serata su Rai 1. La conduzione dell’edizione 2022 affidata a Carlo Conti, affiancato da Drusilla Foer si è svolta negli iconici studi di Cinecittà, celebrati nel mondo negli oltre ottant’anni di storia e sempre dì più, grazie al nuovo piano di rilancio, punto di riferimento delle più ambiziose produzioni nazionali e internazionali. Nel corso della cerimonia sono stati assegnati venticinque Premi David di Donatello e i David Speciali. I Premi David di Donatello sono organizzati dalla Fondazione Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello e dalla RAI: Piera Detassis è Presidente e Direttrice Artistica dell’Accademia, il Consiglio Direttivo è composto da Francesco Rutelli, Carlo Fontana, Nicola Borrelli, Francesca Cima, Edoardo De Angelis, Domenico Dinoia, Valeria Golino, Giancarlo Leone, Luigi Lonigro, Mario Lorini, Francesco Ranieri Martinotti.
Un grande trionfo per Paolo Sorrentino, che dopo la candidatura agli Oscar con il suo film “È stata la mano di Dio” si è aggiudicato i premi di miglior regia, miglior film, migliore fotografia, migliore attrice non protagonista e infine il David Giovani. Un altro grande successo è stato quello di “Freaks Out“, di Gabriele Mainetti, che si è portato a casa tutti i premi tecnici. Il film drammatico ambientato in un carcere “Ariaferma” di Leonardo Costanzo vince invece il David per il miglior attore andato a Silvio Orlando e anche la sceneggiatura originale. “Ennio” straordinario documentario di Giuseppe Tornatore dedicato a Ennio Morricone, ha ottenuto ben tre David: miglior documentario, suono e montaggio. Un’altra sorpresa per il miglior attore non protagonista: a vincerlo il giovanissimo Eduardo Scarpetta, che ha interpretato il suo trisavolo in “Qui rido io”, giovanissima anche la migliore attrice protagonista a Swamy Rotolo per “A Chiara” ad appena 17 anni. A “Diabolik” va invece un solo David, quello della canzone originale a Manuel Agnelli mentre la sceneggiatura non originale va a “L’arminuta”, film diretto da Giuseppe Bonito. Infine, “I Fratelli De Filippo” di Sergio Rubini si porta a casa il premio al miglior compositore, Nicola Piovani.
La storia dei David di Donatello inizia nel 1950, quando a Roma viene fondato l’Open Gate Club. Dato il rilievo sempre maggiore assunto dal cinema in quegli anni, tra il 1953 e il 1955 nasce il Comitato per l’Arte e la Cultura e il Circolo Internazionale del Cinema, che dà origine ai Premi David di Donatello destinati alla migliore produzione cinematografica italiana e straniera. Il 5 luglio del 1956 ha luogo la prima cerimonia di premiazione dei David di Donatello: le pellicole Pane amore e… e Le grandi manovre sono premiate per la produzione italiana, Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida sono i Migliori attori protagonisti rispettivamente per le loro interpretazioni in Pane, amore e… e La donna più bella del mondo, Walt Disney è il Miglior produttore straniero per Lilli e il vagabondo. Nel corso degli anni si alternano le sedi delle premiazioni: Roma, Taormina, Firenze, poi dal 1981 ancora Roma.
Vittorio Gassman e Alberto Sordi sono gli attori che, per il maggior numero di volte, sette per la precisione, hanno ricevuto il Premio David di Donatello nella categoria Miglior attore protagonista; lo stesso riconoscimento è stato assegnato cinque volte a Marcello Mastroianni, quattro a Toni Servillo, Nino Manfredi, Giancarlo Giannini ed Elio Germano, tre a Ugo Tognazzi. Due premi a Carlo Verdone, Roberto Benigni, Sergio Castellitto, Stefano Accorsi, Valerio Mastandrea, Adriano Celentano, Francesco Nuti, Gian Maria Volonté. Sofia Loren è la primatista nella categoria Miglior attrice protagonista, con sette statuette; seguono Monica Vitti e Margherita Buy, cinque volte insignite del riconoscimento. Quattro Premi David sono andati a Mariangela Melato e Valeria Bruni Tedeschi, tre a Gina Lollobrigida e Silvana Mangano, due ad Anna Magnani, Claudia Cardinale, Giuliana De Sio, Elena Sofia Ricci, Lina Sastri, Florinda Bolkan e Asia Argento. Tra i registi è Francesco Rosi ad aver ottenuto il maggior numero di statuette per la Miglior regia: a lui, infatti, sono andati ben sei David. Quattro a Mario Monicelli e Giuseppe Tornatore, tre a Matteo Garrone, Marco Bellocchio, Ettore Scola, Ermanno Olmi, Federico Fellini. Due David a Paolo Sorrentino, Luchino Visconti, Vittorio De Sica, Franco Zeffirelli, Gillo Pontecorvo, Pietro Germi e ai fratelli Taviani.
La Giuria dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello assegna 21 riconoscimenti ai film usciti in Italia dall’1 marzo 2021 al 28 febbraio 2022 nelle sale cinematografiche e 1 Premio David per il cinema straniero. Eccezionalmente per il concorso David 2022, sono eleggibili anche i film italiani che siano stati distribuiti con modalità alternative alla sala.
I VINCITORI DELLA 67ESIMA EDIZIONE
MIGLIOR FILM
È stata la mano di Dio – Prodotto da Lorenzo Mieli e Paolo Sorrentino,
Regia di Paolo Sorrentino
MIGLIOR REGIA
Paolo Sorrentino per il film È stata la mano di Dio
MIGLIOR ESORDIO ALLA REGIA
Laura Samani per il film Piccolo corpo
MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE
Leonardo Di Costanzo, Bruno Oliviero, Valia Santella per il film Ariaferma
MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE
Monica Zapelli, Donatella Di Pietrantonio per il film L’arminuta
MIGLIOR PRODUTTORE
Andrea Occhipinti, Stefano Massenzi, Mattia Guerra (Lucky Red) – Gabriele Mainetti (Goon Films) – in coproduzione con GapBusters – Rai Cinema per il film Freaks Out
MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Swamy Rotolo per il film A Chiara
MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Silvio Orlando per il film Ariaferma
MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Teresa Saponangelo per il film È stata la mano di Dio
MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Eduardo Scarpetta per il film Qui rido io
MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
EX AEQUO
Daria D’Antonio per il film È stata la mano di Dio
Michele D’Attanasio per il film Freaks Out
MIGLIORE COMPOSITORE
Nicola Piovani per il film I fratelli De Filippo
MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
“La Profondità Degli Abissi” musica testi e interpretazione di Manuel Agnelli per il film Diabolik
MIGLIORE SCENOGRAFIA
Massimiliano Sturiale e Ilaria Fallacara per il film Freaks Out
MIGLIORI COSTUMI
Ursula Patzak per il film Qui rido io
MIGLIOR TRUCCO
Diego Prestopino, Emanuele De Luca e Davide De Luca (Prostetico o Special Make-up) per il film Freaks Out
MIGLIOR ACCONCIATURA
Marco Perna per il film Freaks Out
MIGLIORE MONTAGGIO
Massimo Quaglia e Annalisa Schillaci per il film Ennio
MIGLIOR SUONO
Presa Diretta: Gilberto Martinelli – Montaggio del suono: Fabio Venturi – Creazione Suoni: Francesco Vallocchia – Mix: Gianni Pallotto per il film Ennio
MIGLIORI EFFETTI VISIVI – VFX
Stefano Leoni per il film Freaks Out
MIGLIOR FILM INTERNAZIONALE
Belfast di Kenneth Branagh
PREMIO CECILIA MANGINI AL MIGLIOR DOCUMENTARIO
Ennio di Giuseppe Tornatore
DAVID GIOVANI
È stata la mano di Dio di Paolo Sorrentino
MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Maestrale di Nico Bonomolo
DAVID DELLO SPETTATORE
Me contro Te il Film – Il Mistero della Scuola Incantata
DAVID ALLA CARRIERA
Giovanna Ralli
DAVID SPECIALE
Sabrina Ferilli
Antonio Capuano
di Marcello Strano