Continua l’impegno istituzionale dell’ INPEF insieme al 2’ Municipio di Roma con l’obiettivo di sviluppare in maniera sinergica interventi innovativi per il sostegno ai Minori e alle Famiglie nell’ottica della salvaguardia dei Diritti Umani. Dopo la Firma del Protocollo di Intesa “Aiutare le Famiglie a casa loro”, si è tenuto oggi un incontro presso la sede del Municipio per proseguire il lavoro comune. Un appuntamento per analizzare, con la partecipazione della Struttura Sociale dell’Ente, la situazione dei minori nel Municipio.
“Un momento importante di studio, analisi di dati, scelte e di osservazione indispensabile per avviare progettualità basate sull’Approccio Multidisciplinare Coordinato proprio della Pedagogia Familiare e per concretizzare azioni di prevenzione degli allontanamenti dei Bambini dalle proprie Famiglie a partire da subito, con la presa in carico diretta”, ha dichiarato Vincenza Palmieri, Presidente dell’INPEF, impegnata su questo tema da decenni. “Un altro passo avanti – ha aggiunto – per garantire ad ogni bambino del territorio la possibilità di crescere bene nella propria Famiglia e con un eccellente supporto della comunità. Un passo avanti che oggi ha ancora un sapore di eccezionalità e che noi vogliamo diventi la normalità nel 2’Municipio – e non solo- a Roma e in tutto il Paese”.
Nel ringraziare la professionalità dell’INPEF che ha messo a disposizione risorse umane e competenze, il Vicepresidente del Municipio Roma II Emanuele Gisci ha sottolineato l’impegno dell’istituzione municipale nei confronti della tutela dei minori: “Il nostro obiettivo – ha detto – è quello di lavorare insieme ai Servizi del nostro Municipio ed all’INPEF per raggiungere l’obiettivo ‘zero’ allontanamenti dei Bambini dalle Famiglie”.
I referenti dell’INPEF e del II Municipio hanno così rinnovato la collaborazione sinergica ed operativa al fine di promuovere una rete di competenze, profili professionali ed interventi concreti per la tutela delle famiglie e per la diffusione di buone prassi, insieme a chi è in grado – attraverso il proprio ruolo istituzionale, il proprio lavoro costante e le proprie competenze – di garantire il riconoscimento che questi Diritti e queste Tutele oggi meritano.